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WSBK 2010: Neukirchner appannato nei primi test

Il tedesco cerca fiducia dopo i drammatici incidenti del 2009

Moto - News: WSBK 2010: Neukirchner appannato nei primi test

Il "ritorno" alla WSBK di Max Neukirchner non si può certamente definire esaltante, almeno per quanto si è visto nel corso delle prime giornate di test in sella alla Honda CBR1000RR del Team Ten Kate con cui correrà il prossimo anno. Il 1'34.7 raccimolato nei test di Valencia, lo vede a quasi un secondo dal vertice (Biaggi e l'Aprilia) ma soprattutto staccato di sei decimi dal compagno di squadra Rea e di quattro dal trenino dei migliori, firmato dall'ex-hondista Haslam e dal duo Yamaha. Una situazione figlia della disastrosa stagione 2009, non tanto per i risultati sportivi che stava ottenendo ma per via degli incidenti di Imola e Monza, che l'hanno segnato fisicamente.

"Il mio allenamento a casa è pressoché normale - ha confidato Neukirchner ai microfoni di WSBK.com -, la sola cosa che al momento non posso fare è correre. Pratico invece parecchia bicicletta e nuoto. In moto non avverto dolore al piede ma talvolta, quando mi alzo la mattina, lo sento. Il mio piede destro si è distrutto e il dottore ha detto che forse ci sarà bisogno di un anno e mezzo per rimetterlo a posto. Mi è rimasto solo un ferro nella tibia ma verrà rimosso il prossimo inverno."

"Soprattutto, sono contento di essere ritornato a guidare - ha aggiunto Max -, cosa che per il momento non è comunque facile. Durante il primo giorno dei test ero, non arrabbiato, ma un po' deluso. I tempi erano buoni ma volevo di più, voglio di più ogni giorno. Ma non mi demoralizzo. A volte non è sempre facile avere la giusta motivazione, ma sta tornando. Può capitare che una giornata sia storta, poi mi bevo una birra la sera e la mattina dopo magari è tutta un'altra storia. Ma penso che sia una cosa normale della vita in generale. Per me sarebbe anche molto importante riuscire ad avere a disposizione almeno un altro test prima di quello a gennaio di Portimao. Speriamo che si riesca a farlo."

La speranza, ovviamente, è quella che Max riesca a dimostrare tutto il suo potenziale in sella alla CBR1000RR 2010: i numeri per fare bene, dentro di sé, li ha.


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