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I numeri 2009 del fenomeno Ben Spies

Numeri da record per il Campione SBK della Yamaha

Moto - News: I numeri 2009 del fenomeno Ben Spies

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Che il 2009 sia stato l'anno di Ben Spies non lo dicono solamente il titolo Mondiale SBK, le 14 vittorie di manche o le 11 pole position conquistate in un solo anno di Mondiale. La stagione del texano, infatti, è stata costellata anche di piccoli grandi record...che vanno oltre i già citati primati.

Il texano, infatti, è stato il primo pilota al mondo a portare una Yamaha alla conquista di uno dei titoli mondiali a disposizione (paradossalmente il più prestigioso nonostante non sia quello riservato alla costruttore) ma anche il pilota che ha impiegato il minor numero di gare per conquistare il suo primo titolo (28 dopo Portimao). Il record precedente era detenuto da Doug Polen, che ha impiegato 29 gare ed una sola stagione completa (escluse le partecipazioni "wild card") per conquistare il primo alloro mondiale.

Come se non bastasse è il secondo pilota a vincere il titolo senza aver messo a segno punti in cinque gare nel corso della stagione: capitò la stessa cosa a Bayliss l'anno scorso, quando incappò in un guasto meccanico a Monza, una caduta ed un altro guasto a Miller, e due cadute a Donington e Vallelunga. Spies quest'anno non ha messo a segno punti a Phillip Island dopo un contatto con Biaggi ed Haslam al via, è caduto in gara uno a Valencia ed in gara 2 ad Assen, ha subito un guasto meccanico a Kyalami gara due e fu steso da Fabrizio a Brno. A questo deve aggiungere la mancanza di benzina a Monza gara uno, quando mise a segno un punto a motore spento (mentre era in testa) ed un problema alla frizione a Misano (gara 2). A tutto questo si può aggiungere anche il fatto che è il primo pilota a vincere il titolo senza arrivare a punti nella gara d'apertura (fu sedicesimo a Phillip Island gara 1). Fino a quest'anno, infatti, tutti i campioni del mondo hanno ottenuto nella gara d'apertura almeno un quarto posto.

Spies, infine, è il sesto americano a vincere il titolo, il primo del dopo Edwards 2002...ed il terzo nella graduatoria dei campioni più giovani con 25 anni, 3 mesi e 14 giorni, dietro a James Toseland, che nel 2004 vinse a 23 anni 11 mesi e 28 giorni e Troy Corser, che nel 1996 aveva 24 anni ed 11 mesi.

Numeri eccezionali, attesi ora ad una conferma anche in MotoGP. Nel 2008 in sella alla Suzuki ha fatto vedere di cosa era capace ottenendo risultati migliori rispetto a quelli dell'ufficiale Vermeulen. Ora che disporrà di una Yamaha 2010 ben assistita da Tech3 e di una M1 2009 "pseudoufficiale" nell'ultima corsa di Valencia, potrà iniziare già dalla prossima gara a Valencia a dimostrare il suo potenziale: molti lo aspettano al varco, a noi qualcosa ci dice che il prossimo anno i magnifici 4 saranno 5. Voi che ne dite?

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