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Sepang e Portimao: due thriller nel we Yamaha

Ancora in ballo 2 titoli in MotoGP ed il primo alloro in WSBK

Moto - News: Sepang e Portimao: due thriller nel we Yamaha

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Il prossimo weekend sarà davvero "ad alta tensione" per Yamaha. Sono tre, infatti, i mondiali a cui manca ancora un nome nelle massime categorie del motociclismo su pista e quello della Casa dei tre diapason è un marchio che recita da protagonista in tutti e tre gli appuntamenti con la storia dello sport. Certo, dopo aver vinto il titolo per Team con il Fiat Yamaha Team ed aver perso il mondiale costruttori in SBK, la vittoria del campionato piloti MotoGP è una questione matematica: rimane solamente da sapere se sarà Rossi o Lorenzo, entrambi piloti sotto contratto ad Iwata, ad alzare l'alloro.

"Il secondo posto di Phillip Island - parla Valentino Rossi - è stato oro per noi in termini di punti e ora andiamo in Malesia, un'altra delle mie piste preferite, dove mi giocherò il primo match point. Naturalmente può accadere di tutto ma è un'ottima pista per me e in generale per Yamaha, quindi sappiamo di avere buone possibilità. Abbiamo lavorato in modo assolutamente brillante in Australia e sappiamo che se saremo in grado di fare lo stesso a Sepang, allora avremo un altro buon fine settimana. Non vi è alcuna possibilità di rilassarsi: tutti sono molto concentrati, motivati ed entusiasti, e il nostro obiettivo numero uno per il fine settimana è quello di cercare di chiudere il campionato. Faremo del nostro meglio e poi vedremo dove saremo domenica notte."

"Siamo quasi alla fine del campionato e Sepang - ha dichiarato Davide Brivio, Team Manager Ducato box Rossi - potrebbe essere per noi la gara più importante dell'anno. Anche se arriva solo pochi giorni dopo Phillip Island saremo pienamente concentrati e a testa bassa in circuito da mercoledì. L'obiettivo è quello di fare il meglio che possiamo e, possibilmente, di assicurarci il titolo; abbiamo 38 punti di vantaggio, ma adotteremo la stessa tattica dell'Australia: un occhio al titolo e un occhio al tentativo di vincere la gara, se possibile. Sarà un weekend entusiasmante per tutti."

Questione matematica anche per il Mondiale marche in MotoGP, mentre rimane tutta da verificare la possibilità di conquistare il primo Mondiale nella storia Yamaha in WSBK: dopo esserci sempre andati vicini, infatti, la Casa dei tre diapason è riuscita a portare la R1 2009 ed il suo pilota di punta a 10 punti dal duo Haga/Ducati. Rimangono ancora 50 punti da spartire nella tappa di Portimao ed il fatto che Spies non conosca alla perfezione il tracciato portoghese non è poi un elemento in grado di pesare nella sfida: c'è la possibilità che i due se le diano di santa ragione in entrambe le gare e nel caso Spies vincesse le due manche ed Haga arrivasse sempre secondo il titolo andrebbe all'americano per differenza di manche vinte. Thriller, insomma, è davvero dir poco.

"Dopo aver vinto gara 1 - afferma Massimo Meregalli, Team Manager Yamaha SBK - eravamo convinti di riuscire a guadagnare punti nei confronti di Haga anche nella seconda. Invece qualcosa è andato storto, sfortunatamente fuori dal nostro controllo, e Ben non ha potuto porvi rimedio. Andremo a Portimao con un solo obiettivo, vincere entrambe le gare, e penso sia una cosa fattibile."

"Sono molto deluso - dichiara Ben Spies - per quello che è successo in gara 2. Abbiamo fatto una scelta di gomma posteriore che si è rivelata né migliore né peggiore ma il problema è stato il pneumatico anteriore che non ha lavorato come aveva fatto in gara 1. Lo dimostra il fatto che avevo un passo di mezzo secondo più lento rispetto alle prove. Prima di questa gara sapevo che probabilmente sarei dovuto andare a Portimao con l’obiettivo di vincere entrambe le gare, per cui il risultato di oggi alla fine non cambia la situazione."

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