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Mercato moto/scooter Italia: -3.2% in luglio

+5% gli scooter, -23% le moto. -6.8% rispetto a gen/lug 2008

Moto - News: Mercato moto/scooter Italia: -3.2% in luglio

Mese di Luglio con dati contrastanti per le 2 ruote. Il totale delle immatricolazioni (>50cc) segna una leggera flessione, con 55.088 unità (-3,2%).

Gli scooter proseguono nel trend di crescita con 42.086 vendite (+5%), ma questa volta non riescono a recuperare i volumi persi dalle moto con 13.002 pezzi, -23% rispetto al luglio 2008.
Non realizzano risultati migliori i ciclomotori (=50cc) con 17.206 veicoli (-16,2%), in calo continuo dall’inizio dell’anno.

Il progressivo dei primi 7 mesi del 2009 registra una sostanziale tenuta delle immatricolazioni che arrivano a 295.455 veicoli, -2,4% rispetto all’anno scorso, grazie alla significativa ripresa degli scooter che si consolida con 211.517 unità (+7,7%). Nel frattempo le moto si fermano a 83.938 pezzi (-21,2%). Mancano all’appello oltre 22.000 vendite rispetto allo stesso periodo del 2008.
I "cinquantini", in assenza di incentivi, subiscono un notevole ridimensionamento con 66.709 registrazioni (-22,1%) e oltre 18 mila pezzi in meno.

Ad usufruire efficacemente degli incentivi, pari a 500 euro a fronte di rottamazione di un veicolo EURO zero o EURO 1, sono soprattutto gli scooter di piccola e media cilindrata, aiutati anche da politiche commerciali che sostengono la campagna incentivi. Purtroppo per le moto fino a 60kW non emergono dati incoraggianti. Nonostante l’interesse per le moto sia ancora forte nel pubblico, sembra che la situazione economica suggerisca di rimandare l’acquisto. L’offerta da parte delle Case cerca di venire incontro alle esigenze di veicoli meno estremi e più versatili, ma nella classifica delle vendite di luglio le prime venti posizioni sono occupate da modelli di scooter.

Analizzando i dati per cilindrata si confermano gli incrementi per gli scooter 125cc, con 71.178 pezzi acquistati (+27,6%), e 150-200cc: 47.948 (+25%). Si verifica anche uno spostamento dalle cilindrate intorno a 250cc, in forte calo, verso i 300-400cc, che crescono fino a 68.907 unità (+17,5%). In caduta libera i maxiscooter oltre 500cc, solo 1.671 vendite (-54,6%).

Nel comparto moto soffrono soprattutto le medie cilindrate, da 600cc (-28,4%), fino a 750cc (-23,7%). La suddivisione per segmenti mette in luce l’arretramento delle sportive (-35,7%) e delle enduro stradali (-25,5%). Meno negativo l’andamento delle naked (-13,1%), delle supermotard (-17,7%) e delle custom (-18%).

Il totale delle 2 ruote a motore (immatricolazioni +50cc) arriva a 362.154 vendite, -6.8% rispetto all’anno precedente.

Qualcosa di positivo potrebbe avvenire entro la fine dell’anno: grazie agli incentivi messi a punto con il Ministero dell’Ambiente, dedicati alla categoria dei ciclomotori, dei veicoli ibridi ed elettrici e delle bici, potrebbe esserci una interessante inversione di rotta.

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