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WSBK 2009, Kyalami: coda in Clinica Mobile

Non ci saranno Neukirchner, Corser, Tamada e Roberts

Moto - News: WSBK 2009, Kyalami: coda in Clinica Mobile

Dall'incredibile botto di Monza, ne sono usciti malconci diversi piloti oltre che le ambizioni di team come Suzuki. Di certo a pagarne il prezzo più alto è stato Max Neukirchner, che come avevamo anticipato ha subito una delicata operazione di 6 ore per la riduzione delle fratture al femore destro ed piede della stessa gamba.

Nella migliore delle ipotesi il bravo pilota tedesco potrebbe tornare in sella per la gara di Misano Adriatico, in programma il 21 giugno, saltando così le tappe di Kyalami e Miller Motorsport.

Al suo posto, intanto, Batta ha richiamato lo spagnolo Fonsi Nieto, lasciato a piedi per motivi contrattuali dallo stesso team Alstare ad inizio stagione ed ora attivamente impegnato nello sviluppo di quella che sarà la prossima classe 250 nel mondiale, la Moto2. Per Fonsi si tratta di un gradito rientro anche se, a differenza dello scorso anno, la Suzuki GSX-R 1000 K9 rappresenta per lui un oggetto misterioso...tanto è diversa dalla K7/k8 guidata sino allo scorso anno.

Mancherà al via in Sud Africa, ed è un peccato visto che avendoci girato nei test di questo inverno avrebbe potuto partire subito con assetti e passo giusto, l'australiano Troy Corser: nella seconda tranche della caduta di Monza, infatti, l'alfiere BMW ha riportato la frattura del polso sinistro. Al suo posto il collaudatore dell'Elica Steve Martin.

Mancherà al via anche Makoto Tamada: per lui una frattura del radio, che lo costringerà a cedere la sella della Kawasaki a Hudson Kennaugh, profondo conoscitore della pista africana essendo residente in quella nazione.

Il bollettino medico e quello delle sostituzioni prevede una riga anche per Brendan Roberts: al suo posto una vecchia conoscenza della WSBK, Gregorio Lavilla.

Piccole contusioni anche per Tommy Hill ed un profondo ematoma, causato dall'impatto con un piccione, per il capoclassifica Nori Haga: per il giapponese la situazione non è preoccupante ma di certo lo stato di forma non è dei migliori per lottare contro un Ben Spies sempre più convinto dei suoi mezzi.


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