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Bimota DB6R Delirio - TEST

Cuore Ducati e ciclistica riminese per un divertimento totale

Moto - Test: Bimota DB6R Delirio - TEST

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Esclusiva nel design, nelle soluzioni tecniche e anche nel prezzo. La Bimota Delirio, soprattutto in versione "R" , è una naked per pochi danarosi appassionati. Occorrono infatti circa 22 mila euro per portarsi a casa questa bicilindrica leggera ed efficacissima, una quotazione giustificata dall’allestimento di alta qualità e dalla cura artigianale di finiture e assemblaggi ma soprattutto dagli esigui numeri produttivi. La Delirio, come tutte le Bimota, non esce dalla catena di montaggio di una grande industria e non può quindi sfruttare le economie di scala che ne deriverebbero; la Casa riminese disegna, progetta e assembla le sue moto sportive come un atelier motociclistico, pochi pezzi al giorno, assemblati praticamente su ordinazione e quindi costosi per definizione. Insomma, chi compra una Bimota lo fa perché vuole una Bimota. Tutte le altre sono moto di serie.

NEL PETTO BATTE UN "POMPONE"
Il motore della Delirio è il bicilindrico Ducati da 1.078 cc, raffreddato ad aria (con radiatore dell’olio) e con distribuzione desmo a 2 valvole per cilindro e doppia accensione che, nella gamma della Casa bolognese, equipaggia Monster, Hypermotard e Multistrada. È un propulsore generoso, parco nei consumi e dalla manutenzione semplice e poco onerosa. Sviluppa 95 CV a 7.000 giri e un picco di coppia pari a 102,9 Nm a 5.500 giri. La frizione è multidisco a secco con comando idraulico e su questa versione "R" della Delirio è anche dotata di sistema antisaltellamento. Il cambio è a 6 rapporti e la lubrificazione a carter umido. Le differenze con il propulsore Ducati riguardano i sistemi di aspirazione, scarico e la gestione elettronica dell’iniezione. La centralina infatti è Walbro riprogrammabile e le mappe sono messe a punto direttamente in Bimota.

2.500 EURO DI DIFFERENZA
Tra la Deliro standard e la Delirio R la differenza di prezzo è di 2.500 euro. Vediamo nel dettaglio a cosa sono dovuti. L’impianto frenante passa dai dischi Braking Wave a quelli Brembo, sempre da 320 mm davanti e 220 mm dietro. Le pompe di freno e frizione sono radiali anziché assiali e la frizione stessa è dotata di antisaltellamento. Le ruote infine sono Marvic forgiate in alluminio con disegno a sette razze, anziché in lega leggera a sei razze. Immancabile la fibra di carbonio, già presente sulla standard per il carterino catena e il piccolo parafango posteriore, e che sulla "R" prende il posto della plastica anche per il parafango anteriore, i fianchetti del serbatoio, i convogliatori d’aria, il carterino del cavalletto e le cartelle che coprono le cinghie della distribuzione. A livello estetico le differenze sono poche altre: ruote e pinze freno color alluminio anziché nere, le prime, e dorate, le seconde.

ACCIAIO E ALLUMINIO
Il telaio è una struttura composita. La parte superiore è a traliccio d’acciaio, quella inferiore prevede due piastre in alluminio ricavate dal pieno. All’interno di esso il motore è elemento stressato ma non portante. Molto bello il forcellone, una struttura anch’essa mista, in traliccio di tubi d’acciaio con piastre in alluminio dal pieno per mozzo e tendicatena. La lavorazione dell’alluminio dal pieno è una costante della produzione Bimota su tutti i modelli, sfruttata sulla Delirio anche per le piastre di sterzo, i risers del manubrio e i supporti delle pedane.
In tema di sospensioni si può contare sulla massima regolabilità: il mono è della Extreme Tech e prevede il setup idraulico in estensione e in compressione per alte e basse velocità di sollecitazione, oltre ovviamente alla regolazione del precarico molla. È dotato di serbatoio separato del gas e funziona senza leveraggi progressivi secondo lo schema Cantilever. La forcella è una scultorea Marzocchi rovesciata con steli da 50 mm, riporto TiN e regolazioni per precarico, compressione ed estensione su ogni stelo.

NATA PER I PASSI
Il circuito di Adria, teatro di questo test, con i suoi brevi allunghi, le staccate secche e le curve a raggio costante, esalta una moto leggera e agile come la Delirio. Il 1100 cc Ducati tira fuori dalle curve con forza anche senza tirargli il collo. L’allungo non fa certo gridare al miracolo ma non bisogna dimenticare che la preziosa naked riminese nasce per divertire sulle strade tortuose, non per cercare il tempo in pista. Tra i cordoli le doti che più si apprezzano sono la capacità di entrare in curva a freni tirati con molta naturalezza, la velocità nei cambi di direzione e l’efficacia della frenata che, rispetto a molte sportive, permette di recuperare i metri persi in accelerazione.

QUOTE COMPATTE
Le quote geometriche sono ispirate all’agilità ma, tanto per capirci, non toccano estremismi in stile Buell, con passo cortissimo e forcella "in piedi". L’interasse della Delirio è di 1.430 mm, il cannotto di sterzo è inclinato di 24° e l’avancorsa è di 105 mm, misure compatte ma "nella norma" che la rendono divertente nei tratti guidati ma anche sicura quando l’andatura è più sostenuta. Su questa versione "R" però ci sono però anche i cerchi forgiati e la frizione antisaltellamento, componenti racing che esaltano le qualità di fun-bike della Delirio. Il peso in ordine di marcia si attesta intorno ai 180 kg, decisamente basso rispetto a molte altre naked di pari potenza. I pneumatici di primo equipaggiamento sono i Continental SportAttack, nelle misure 120/70 e 180/55, garanti di un grip elevato e in grado di restituire un ottimo feeling con l’avantreno.

MANEGGIARE CON CURA
Costa tanto, è vero, per la stragrande maggioranza dei motociclisti è totalmente fuori budget e, a prezzi tre volte inferiori, si possono acquistare naked divertenti anche se, ovviamente, molto meno esclusive ed efficaci. Ma Bimota è un marchio storico, portarsene a casa una magari non è un investimento ma poco ci manca, basta cercarne una usata per rendersi conto di quanto "tengano" il prezzo anche a distanza di qualche anno dall’acquisto. Inutile quindi chiedersi se valga la pena pendere 21.840 euro (f.c.) per la DB6R Delirio; prendere o lasciare, questa è una Bimota, tutte le altre sono "solo" moto.

TKS TO:
Adria International Raceway, info turni 0426/941411
Marco Campelli, Milagro - foto dinamiche

IN QUESTO TEST
Tuta Dainese Gran Premio
Stivale Dainese Axial Race
Guanti Dainese Ignition
Casco Dainese Performance

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