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Suzuki GSX-R 1000 K9

185 CV e 14.880 euro di listino per la Gixxer 2009

Moto - News: Suzuki GSX-R 1000 K9

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Dire che l'evoluzione della nuova Suzuki GSX-R 1000 K9 sia andata ben oltre ogni più rosea aspettativa è probabilmente riduttivo. Nonostante un'impatto estetico per certi versi simile a quello della Gixxer vista nel 2007 e 2008, infatti, l'evoluzione tecnica è stata profonda ed ha riguardato un po'tutte le aree vitali, a partire dal propulsore per arrivare a telaio ed elettronica.

Il punto nevralgico di questo massiccio sviluppo è da ricercare certamente nel motore, che rispetto all'unità adottata da K7 e K8 è dimagrito in senso longitudinale di ben 60 mm. Un valore che i tecnici Suzuki sono riusciti ad ottenere disponendo a "triangolo" gli alberi di trasmissione, come già avviene sulle altre competitors, che ha richiesto una completa riprogettazione del basamento e di tutti gli elementi ad esso collegati.

Tutto nuovo, pensato per compattare e snellire un reparto ciclistico arrivato ad essere un po' troppo generoso, il nuovo motore mantiene la classica architettura che da sempre lo contraddistingue: quattro cilindri, raffreddato a liquido, DOHC, è caratterizzato da un alesaggio di 74.5 mm ed una corsa di 57.3 mm. Il rapporto di compressione è passato da 12.5 a 12.8:1 ed allo stesso tempo sono cresciute di misura anche le valvole in titanio. Non mancano i pistoni forgiati, le bielle alleggerite, ma anche una sofisticata gestione elettronica, che mantiene la possibilità di variare tra tre mappature l'erogazione del propulsore, ora accreditato di 185 CV a 12.000 giri.
Completamente nuovo anche il cambio a sei marce, assistito come al solito dalla frizione antisaltellamento, ed inedito nelle forme e nel vasto utilizzo di titanio il sistema di scarico 4-1-2.

I 60 mm di motore in meno hanno messo a disposizione dei telaisti un'area di lavoro più compatta e quindi più efficiente in termini di rigidità e distribuzione delle masse: la nuova struttura portante a doppio trave inclinato è ora più rigida e razionale nella costruzione (è composta da cinque pezzi, di cui i "laterali" pressofusi) e si abbina ad un forcellone più lungo di ben 33 mm rispetto al modello precedente, per un totale di 577 mm. Diminuisce di 10 mm, invece, l'interasse...che "passa" per un angolo di sterzo di 23° 8’ ed un avancorsa 98,3 mm.

Sul fronte ciclistico le principali novità riguardano l'introduzione della "big piston fork" Showa, di serie anche su Kawasaki ZX-6R 2009, e l'adozione delle pinze radiali monoblocco Tokiko, messe a punto per mordere dischi da 310 mm assicurando potenza e leggerezza. Il peso in ordine di marcia dichiarato è di 203 kg: mancano all'appello 4 kg rispetto alla Honda CBR 1000 RR, ma rispetto al passato la differenza è evidente.

Prezzo di listino per l'Italia: 14.880 euro, franco concessionario, a partire dalla fine del mese di marzo.

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