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BMW SCT 800

La risposta allo strapotere T-Max

Moto - News: BMW SCT 800

Lo strapotere di Yamaha T-Max in un segmento come quello dei maxi-scooter ad alte prestazioni starà sicuramente facendo pensare a BMW qualche contromossa sul tema. In realtà, di un BMW SCT 800 come quello proposto dalla matita digitale di Oberdan Bezzi si parla da moltissimo tempo, ma di proposte concrete o di muletti circolanti ancora non se ne vede l'ombra.

In effetti, dopo la brutta esperienza dell'incompreso C1, a Monaco ci vanno con i piedi di piombo in tema di scooter e, vista anche la situazione economica internazionale, è probabile che il reparto R&D sia più concentrato a trovare nuove soluzioni su terreni già battuti, quelli delle moto, piuttosto che su strade inedite e piene di insidie. In ogni caso i numeri sono numeri e le decine di migliaia di T-Max immatricolati in Europa (16.500 solo in Italia nel 2008) non possono non interessare ad un costruttore impegnato ormai su ogni fronte come BMW.

Analogamente a T-Max e contrariamente a Gilera GP 800, il quale adotta un bicilindrico a V di 90°, il BMW SCT 800 immaginato dal grafico italiano è spinto da un bicilindrico frontemarcia a quattro valvole per cilindro di 800 cc, in grado di erogare una potenza massima di 70 CV. L'essere un prodotto BMW dedicato all'uso prettamente stradale non può che obbligare all'adozione di soluzioni particolari in tema di sospensioni: spazio alla forcella Telelever, dunque, ma anche ad un forcellone indipendente dal propulsore, controllato da un ammortizzatore posizionato orizzontalmente sotto al motore stesso.

Ruote da 16", tre freni a disco con ABS, cambio automatico con possibilità di gestione manuale, e strumentazione dotata di tutto quello che serve per viaggiare, navigatore compreso, sono le chicche di uno scooter che si presenta con un aspetto decisamente sportivo, in linea con le ultime proposte sport touring della Casa bavarese.

Per il momento non ci sono conferme ufficiali inerentemente al progetto, per cui, per il momento, non rimane che sognare ad occhi aperti.


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