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I visitatori del 1° Motor Bike Expo di Verona avranno certamente trovato nello stand Bimota un elemento di spicco della rassegna andata in scena sulle rive dell'Adige.
Non solo DB5 e la naked DB6 Delirio, ma anche Tesi 3D e l'eccezionale DB7 Oronero: rispetto alla DB7 di serie, il motore Ducati Testastretta è ora abbracciato da un inedito telaio misto, la cui base inferiore mantiene le medesime piastre in alluminio ricavate dal pieno, mentre la parte superiore abbandona l’acciaio per fare posto ad un traliccio in fibra di carbonio…dimensionalmente identico a quello da cui deriva.
Il risultato che ne deriva, a detta dei tecnici Bimota, è un miglioramento della maneggevolezza e la precisone della DB7 in ogni circostanza: la riduzione di 6 kg di peso fa raggiungere alla DB7 i 164 kg a secco che, rapportati ai 164 cavalli del cuore 1098, ulteriormente affinato nella messa a punto elettronica, permettono la Oronero di raggiungere nel rapporto peso-potenza la magica equazione di 1:1.
L'azienda di Rimini, dunque, anche a Verona ha stupito davvero tutti: ma questa non poteva essere certamente una sorpresa.
