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Padova Bike Expo Show 2009

Intervista a Paolo Coin, Direttore di PaovaFiere spa

Moto - News: Padova Bike Expo Show 2009

A due giorni all'apertura del 15° Bike Expo Show di Padova, abbiamo incontrato Paolo Coin, Direttore di PadovaFiere SPA, società che da quest'anno organizza la manifestazione motociclistica senza la collaborazione della Commerciale srl, che ha scelto di trasferirsi a Verona lanciando il 1° Motor Bike Expo: due manifestazioni simili, negli stessi giorni a soli 80 km di distanza...

Come sarà il Padova Bike Expo Show?
Sarà una evoluzione nella tradizione, nel senso che abbiamo deciso di aprire le porte a nuovi filoni motociclistici (i quad) senza dimenticare uno sguardo alle origini della manifestazione. Non dimentichiamo, infatti, che il Bike Expo Show ha sempre avuto nel custom il proprio zoccolo duro. Vorrei anche sottolineare, però, che non si tratterà di una fiera per soli customisti, come qualcuno vuol far credere: quasi tutti i marchi più blasonati del motociclismo mondiale, tra cui Honda, Ducati, Harley Davidson, Moto Guzzi, Yamaha, Suzuki, Kawasaki, Moto Morini MV Agusta Husqvarna, Husaberg, Fantic Motor e Victory sono rappresentati dalle migliori concessionarie del territorio, come da tradizione del Bike Expo Show.

Come è strutturata la manifestazione?
Tre giorni, dal venerdì al sabato dalle 9 alle 20. Chi arriva in moto parcheggia gratis all'interno della Fiera ed ha diritto al biglietto ridotto. Passando ai contenuti, oltre ai 30.000 metri quadri di proposta espositiva, abbiamo pensato grandi spazi per l'attività spettacolare e per le aree test dedicate ai Quad ed alle novità delle moto.

Tra gli espositori, il Motor Bike Expo di Verona annovera la presenza di Case ufficiali. Questo rappresenta un limite per la buona riuscita della vostra manifestazione?
Sono certo che il visitatore non si accorgerà minimamente della differenza. Anzi, a dire il vero, sono sicuro che la passione che può trasmettere un venditore nel suo habitat naturale, il pubblico, rispetto all'impostazione per forza di cose più fredda di una Casa ufficiale gioca a favore di una manifestazione popolare come la nostra.

Parliamo un po' del Motor Bike Expo di Verona. Dalle prime informazioni sembrava che la manifestazione si fosse trasferita da Padova a Verona. Ed invece non è stato così...
In effetti le cose stavano diversamente. All'inizio dello scorso anno eravamo convinti di organizzare la manifestazione in collaborazione con la Commerciale srl, come da contratto. Il 30 maggio 2008, invece, abbiamo ricevuto mezzo comunicato stampa la notizia del loro passaggio a Verona e dell'apertura di una fiera parallela per date ed in competizione per contenuti e dislocazione sul territorio. Abbiamo comunque saputo far fronte alle esigenze, concentrati a testa bassa sull'obiettivo di dare vita ad un evento che avevamo già programmato da mesi: la Regione veneto era a conoscenza delle nostre date sin dalle prime settimane del 2008. Credo che 350 espositori, rappresentanti di 650 brand mondiali, siano una bella risposta a chi aveva venduto la pelle prima di aver ucciso l'orso.

Da una conferenza stampa che il Motor Bike Expo ha organizzato ieri a Padova, è emerso che le motivazione del loro trasferimento a Verona sia stato dettato da diatribe interne piuttosto che, come si pensava all'inizio, per fornire un quartiere fieristico migliore alla Fiera.
Che le motivazioni della rottura non fossero così banali era chiaro un po' a tutti. E' vero che nelle scorse edizioni ci sono stati alcuni problemi di viabilità, ma erano ampiamente motivati dalla realizzazione del nuovo svincolo di Padova Est, che ha messo per anni la città in ginocchio anche nelle più normali giornate di lavoro. Ovvio, dunque, che con una manifestazione da 100.000 persone i problemi si amplificassero. Quest'anno la situazione è completamente diversa. Per raggiungere il nostro quartiere fieristico dal casello autostradale di Padova Est bastano 7 minuti. Le motivazioni riguardano, piuttosto, alcune valutazioni di opportunità da parte dei vertici della Commerciale srl: pensavano che qualcuno li avrebbe estromessi dall'organizzazione delle nostre fiere, ma era l'ultimo dei nostri pensieri quello di perdere partner importante oltre che storico. Abbiamo fatto di necessità virtù, in ogni caso, ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Le problematiche di cui parla si riferiscono al fatto che la GL Events (Promotor) stesse cercando di organizzare una fiera anche a Roma senza coinvolgere la Commerciale srl?
La questione Roma e moto non riguarda ne la Promotor ne la GL. La questione fa semplicemente riferimento ad un sondaggio che può avvenire normalmente nel settore fieristico, ma che non ha dato luogo ad alcun tipo di iniziativa, tanto è vero che ne nessuna delle società a noi collegate ha qualcosa a che fare con i Roma Moto Days. Quindi la loro paura era quantomeno infondata: i loro nemici non erano certo in casa.

Perchè avete scelto di organizzare la manifestazione nella stessa data?
Come dicevamo prima, noi abbiamo comunicato la data del Bike Expo Show ad inizio 2008. La storia parla da sé: chi si è aggiunto successivamente è il Motor Bike Expo. Colgo l'occasione per annunciare che il prossimo Bike Expo Show 2010 andrà in scenda dal 15 al 17 gennaio 2010.

Quante motociclisti vi aspettate accogliere?
Abbiamo fatto molto per offrire al pubblico una manifestazione di alto livello, sia in termini di prodotti che di qualità degli stessi. Siamo convinti di poter confermare i risultati che da sempre ci contraddistinguono.


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