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Confederate Motorcycle C120 Renaissance Fighter

110.000 dollari per una Fighter in edizione limitatissima

Moto - News: Confederate Motorcycle C120 Renaissance Fighter

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La nuova Confederate Motorcycle C120 Renaissance Fighter è probabilmente una delle moto più costose attualmente disponibili sul mercato: disponibile esclusivamente attraverso la boutique online NeimanMarcus, in una tiratura limitatissima di 45 pezzi, la road fighter americana è in vendita al prezzo di 110.000 dollari.

Se qualcuno riteneva eccessivi i 60.000 euro richiesti da Ducati per la prima MotoGP replica al mondo, la Desmosedici, dovrà dunque ritarare i propri parametri sulla "special" americana, prodotto esclusivo di un atelier che ha fatto della lavorazione meccanica raffinata e delle soluzioni tecniche estreme il proprio credo.

Alla base della C120 Renaissance Fighter c'è certamente il propulsore H-D a V di 45°, rivisto e corretto per l'occasione con un massiccio aumento della cilindrata, grazie ad un alesaggio di 104.7 mm ed una impressionante corsa di di 114.3 mm...che ha portato la cubatura totale a quota 1.966 cc.
Il valore di potenza massima non è stato dichiarato, ma il costruttore americano ha scelto per "quest'opera" il meglio del meglio: le testate, in alluminio, sono state completamente riprogettate al pari di bielle e pistoni, che sono di tipo forgiato.
La C120 Renaissance Fighter fila a 190 mph di velocità massima (oltre 300 km/h) assicurando valori di accelerazione presumibilmente di tutto rispetto: tra le novità studiate per assicurare la massima performance in vetta alla lista troviamo il cambio a cinque marce, che riceve quantità industriali di coppia per mezzo di una cinghia dentata ben visibile sul lato sinistro. La trasmissione finale, invece, è a catena.

Il telaio, però, è certamente l'elemento più distintivo di questa "monoposto": una complessa struttura di alluminio e titanio avvolge il V2 dominando la scena, grazie ad elementi lavorati in modo sopraffino e soluzioni tecniche, come la forcella a doppio braccio in fibra di carbonio controllata da un monoammortizzatore, davvero uniche nel panorama motociclistico mondiale.
Più semplice, rispetto alla soluzione anteriore, la sospensione posteriore...che si affida ad un ormai tradizionale schema cantilever con ammortizzatore laterale regolabile.

Come tutte le Fighter che si rispettino, la posizione di guida è un semplice dettaglio: a 69 cm da terra è stata individuata un'area, compresa tra telaio ed un minuscolo telaietto posteriore, sulla quale i tecnici CM hanno applicato due minuscole linguette di pelle imbottite. Le pedane sono ovviamente in posizione molto avanzata, così come i semimanubri, che ospitano le pompe dei circuiti idraulici e null'altro. Decisamente interessanti i gruppi ottici anteriori completamente a LED, mai visti sino ad oggi su una moto, integrati agli archi in carbonio della sospensione anteriore.

Nonostante il peso a secco di soli 195 kg, il passo di 1.62 m, le ruote da 19 e 18 pollici in lega leggera gommate 120 e 240 ed il baricentro basso non dovrebbero assicurare grande agilità nel misto: nel dritto, però, l'americana dovrebbe essere imbattibile, ma siamo certi che pochi dei suoi fortunati clienti la porteranno sul Lago Salato per saggiarne le prestazioni. La Confederate Motorcycle C120 Renaissance Fighter è uno splendido oggetto artigianale, costruito "semplicemente" per soddisfare l'ego dei suoi fortunati proprietari e la fantasia di chi avrà la fortuna di ammirarla dal vivo.

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