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Ducati Monster 696 - colori

Pronti i nuovi vestitini!

Moto - News: Ducati Monster 696 - colori

Mancano ormai una manciata di giorni al debutto sul mercato del nuovo Ducati Monster - arriverà ad aprile! - e, come è giusto che sia, Ducati comincia a "rimpolpare" la bella brochure, intanto con le nuove colorazioni!

Aprono idealmente le danze, oltre al classico e tradizionale rosso Ducati, accostato al rosso del telaio, l’inedito bianco perla ed il tradizionale nero dark; entrambi accostati a cerchi e telaio neri.

Il bianco perla scende in campo anche nelle "nude" quindi, rubando, se così si può dire, un po' di quella sportività frutto dell'affiancamento del colore con la nuova Superbike 848. In pieno stile "Amarcord" è invece la colorazione dark, tristemente accantonata da Ducati nell'ultima versione del Ducati Monster 695. Il nero opaco torna quindi di prepotenza nella gamma... bentornato, c'eri mancato!

La nuova Monster 696 propone il tradizionale telaio Ducati in tubi d’acciaio, di diametro maggiorato rispetto al passato. A questo si fissa il telaietto portante fuso in lega d’alluminio. L’impianto frenante anteriore è ispirato quello delle supersportive e si pone come il nuovo riferimento nella sua categoria grazie al doppio disco da 320 mm di diametro ed alle pinze radiali a quattro pistoncini. L’enorme forcellone posteriore è a doppio braccio ed è fuso in lega d’alluminio.

In linea con la filosofia delle ultime Ducati, il peso del nuovo Monster 696 è stato ridotto di ben 5 kg rispetto al precedente modello, affermandosi come la moto più leggera della sua categoria (163 Kg).

Il motore della nuova 696 evolve la precedente versione 695 introducendo alcune ottimizzazioni di rilievo nella termica e nei cilindri. La potenza erogata sale a 80 CV a 9000 rpm con una coppia di 69 Nm a 7750 rpm. Si conferma quindi come il motore dalla miglior potenza specifica (cavalli per centimetro cubo) tra tutti i propulsori Ducati raffreddati ad aria, e garantisce un'erogazione omogenea e fluida, per una guida rilassata e divertente in ogni condizione.

L’incremento di prestazioni è stato ottenuto grazie al continuo affinamento del layout delle termiche, che ora presentano una configurazione analoga a quella del propulsore 1100 2V che equipaggia i modelli Multistrada e Hypermotard. L’alesaggio e la corsa rimangono invariati rispetto al precedente 695: 88 mm per il primo e 57,2 mm per la seconda, ma pistone e camera di combustione sono stati rivisti per ottimizzare la resa fluidodinamica dei nuovi condotti.

Anche il sistema desmodromico è stato rivisto: ora gli alberi a camme lavorano direttamente sulla testa per sostentamento oleodinamico. L’eliminazione dei cuscinetti di rotolamento ha quindi permesso una riduzione del peso di questa unità ed una semplificazione del layout.


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