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Kawasaki ZX-6R 2007 - VIDEO

Non è solo una evoluzione la nuova baby-Ninja!

Moto - News: Kawasaki ZX-6R 2007 - VIDEO

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Nonostante una delle sue principali caratteristiche abbia lasciato il posto ad una soluzione più tradizionale, parliamo della cilindrata di 636 cc. tornata ai classici 599 cc. - la kawasaki ZX-6R rimane comunque una delle seicento più interessanti che scenderanno in...concessionario il prossimo anno.

Più affusolata e dotata di dettagli estetici davvero originali, la ZX-6R 2007 non avrà certamente i problemi ritrovati dalla sorella ZX-10R nello stabilire un rapporto d'amore con la clientela del suo segmento: la base storica, dal 2002 ad oggi, è estremamente positiva e le emozioni che dovrebbe saper regalare questo modello 2007 non dovrebbero far certamente rimpiangere la piacevolezza con la quale i modelli 05/06 si facevano pilotare su strada e su pista.

Una moto estremamente importante per il mercato europeo (e soprattutto italiano) della casa giapponese, dedicata ai pistaioli ma anche a chi desidera una compagna d'avventura per weekend adrenalinici. Lo stile della ZX-6R riprende, almeno nella zona frontale, quanto di buono proposto dalla ZX-10R anche se le differenze non mancano:  i cm3 in meno necessari per "infagottare" motore e telaio hanno donato quello slancio che alla "dieci" manca, ed il posizionamento dello scarico introduce canoni stilistici piacevolmente inediti nel volume di coda.
La tendenza da parte dei principali costruttori (Honda a parte) di posizionare il terminale di scarico molto in basso, dunque, non è stata dunque seguita...e così, un bello scarico parzialmente nascosto dal codone di ispirazione Ducati 999 (evidentemente non ci voleva tanto a farlo armonioso...) fa bella mostra di sé al retrotreno. Tutto nuovo anche il forcellone, che appare più lungo ed infulcrato più in alto rispetto al vecchio, così come è stato snellito nelle forme il telaio che è realizzato con una sofisticata tecnologia di pressofusione, che permette di modellare al meglio le forme del telaio risparmiando qualche prezioso etto sulla bilancia.

Il propulsore è una profonda evoluzione del precedente modello: si tratta di un quattro in linea, sedici valvole, con pistoni di 67 mm di diametro che corrono per 42.5 mm all'interno dei rispettivi cilindri. Il rapporto di compressione è di 13.9:1. L'alimentazione è ovviamente affidata ad un sistema di iniezione elettronica, che prevede doppio iniettore, quattro corpi farfallati Keihin da 38 mm ed un cassoncino di aspirazione in pressione grazie alla presa d'aria dinamica incastonata al centro del cupolino.
I dati di potenza e coppia massima non sono stati dichiarati, ma arriveranno presto ed è presumibile che siano allineati con quelli della più diretta concorrenza, che si attesta tra i 120 ed i 130 cv.

Nessuna indicazione nemmeno riguardo al peso, che dovrebbe aggirarsi comunque tra i 160 ed i 170 kg, mentre sul fronte ciclistico kawasaki comunica che la forcella a steli rovesciati è da 41 mm mentre al posteriore lavora in simbiosi con il leveraggio Uni-Track un mono-ammortizzatore completamente regolabile.
L'impianto frenante si compone di pinze e di pompa di tipo radiale - è stata la prima moto della categoria a proporre questi due elementi di serie - e di dischi a margherita (di 6mm) da 300 mm di diametro.

Tutto da stabilire il prezzo e per ammirare le prime versioni targate attendere il prossimo anno: basterà il video che vi proponiamo a dare conforto per questo lungo inverno?

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