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Superbike e MotoGP divisi, regolamenti stabili, ecco ciò di cui abbiamo bisogno per crescere. In arrivo grazie a Bridgepoint

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Credo che a questo punto del campionato mondiale MotoGP la Dorna debba assolutamente prendere in mano la. situazione perché stiamo ormai andando verso una lenta agonia. Sicuramente la decisione di Valentino Rossi di restare ancora due anni non è altro che una notizia più che positiva ma non è sufficiente a risolvere tutti quanti i problemi. Pare che finalmente a partire da 2014 i due campionati maggiori esistenti saranno finalmente divisi per quanto riguarda la parte tecnica. Il mondiale superbike, sicuramente più spettacolare, diventerà una specie di stock 1000cc. con moto strettamente di serie, d’altronde come era nato il progetto. La MotoGP. sarà l’unico campionato mondiale prototipi e le case ufficiali dovranno, se vogliono sviluppare le moto, parteciparvi. Questo è ciò che sembra sia stato deciso ed ha una sua logica considerando che ormai la Bridge Point è diventata l’unica proprietaria dei due campionati. È evidente che per farli vivere bene a livello business questa potrebbe essere una soluzione. Ma soprattutto occorre scrivere regolamenti tecnici certi che durino almeno tre anni e permettano alle case motociclistiche di lavorare ed investire con sicurezza per il futuro.

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