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Andrea Dovizioso alza la posta con Ducati: ora è lui l'uomo mercato

Il tre volte vicecampione del mondo, dopo l'offensiva Yamaha, ha il coltello dalla parte del manico con la casa bolognese a cui invece converrebbe attendere. Ma alla firma di Marquez non avrà più alternative

Andrea Dovizioso alza la posta con Ducati: ora è lui l'uomo mercato

Dunque, chi manca?
Maverick Vinales ha firmato, e così Fabio Quartararo. Anche Jorge Lorenzo ha (ri)trovato la strada di casa firmando anche lui con Yamaha per il ruolo di collaudatore.

A questo punto fra i top rider mancano Alex Rins e Joan Mir, ma ci aspettiamo il loro rinnovo con Suzuki a breve, tenendo conto della politica-giovani della casa di Hamamatsu. Anche sapendo che Davide Brivio, come già nel caso di Maverick non si cimenterà in un'asta al rialzo, qualora qualche casa concorrente si dovesse fare avanti.

Ma chi? Ducati, ovviamente, che è rimasta al palo visto che l'unico top rider ancora libero è...Marc Marquez.

Già perché 'Marvellous' Marc non ha ancora firmato con la Honda. Il problema è che l'otto volte campione del mondo sembra decisamente fuori budget per la casa di Borgo Panigale, anche se visto che il contratto del fratello Alex è per una sola stagione, qualora ci fosse ancora la possibilità, come al supermercato potrebbe approfittare dell'offerta due al prezzo di 1!
E si tratterebbe comunque di portare a casa 10 titoli mondiali!

Vabbè, ma che sogniamo a fare? La Ducati del resto - parer nostro - avrà già il suo bel daffare per confermare i piloti che ha. E se Danilo Petrucci sembra sacrificabile visto che in lista d'attesa ci sono sia Jack Miller che Francesco Bagnaia, decisamente Andrea Dovizioso lo è meno.

Peraltro il forlivese oggi ha il coltello dalla parte del manico e potrà far levitare  l'ingaggio grazie al bravo Simone Battistella, il suo manager, che non ha esitato a far passare Bautista da Ducati ad Honda in Superbike.
Del resto è sempre il pilota a decidere e se Andrea paventasse una offerta da KTM perché non credergli? Gli austriaci sono in crescita, hanno uno sponsor potente alle spalle, Red Bull, è anche sponsor personale di Dovi...cos'è che manca?

Peraltro Dovizioso, al contrario di Valentino Rossi, ha già fatto capire che non correrà in eterno e qualora gli sfuggisse ancora il titolo, per la quarta volta, raggiungendo un top rider del calibro di Randy Mamola e facendo meglio di Max Biaggi e Dani Pedrosa, tre volte 'vice', cos'altro avrebbe da chiedere alla sua carriera?

Per questo motivo, se da una parte Ducati ha tutto l'interesse ad attendere gli svolgimenti del mercato, a questo punto, hai visto mai che spuntasse fuori qualche fenomeno dalle cilindrate minori, d'altro canto gli converrebbe quanto meno occupare una delle due caselle a sua disposizione. Prima che sia troppo tardi.

 

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