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Jerez: dati del pubblico? scusate erano farlocchi

Soli 120.255 spettatori contro un record di 263.648. E il sindaco dice: "è venuta la stessa gente"

Jerez: dati del pubblico? scusate erano farlocchi

C'è una piccola Jerezgate in Spagna dopo la pubblicazione dei dati di affluenza del pubblico nel circuito andaluso.
Nonostante infatti visivamente gli spettatori siano stati gli stesso dell'anno passato - circuito e parcheggi pieni - la cifra resa pubblica è  inferiore a quella delle precedenti edizioni. E di molto.

Ma quali sono questi numeri? eccoli: 11.155 spettatori al venerdì, 45.750 al sabato  e 63.350 la domenica.

Confrontando questi numeri con quelli del 2015 qualcosa balza all'occhio, infatti nei tre giorni dell'anno passato le cifre furono 44.247 venerdì, 76.772 il sabato e 122.551 la domenica per un totale di 243.570 per l'intero fine settimana.

Poiché il totale attuale invece parla di 120.255, qualcosa non quadra. E poiché le cifre doppie venivano proposte anno dopo anni con un 'record' di 263.648 nel 2009 appare chiaro che durante tutto questo tempo Jerez ci ha preso in giro.

A dirlo, sul Mundo Deportivo, a firma di Elvira Gonzalez e l'alcalde di Jerez, cioè il sindaco, Mamen Sanchez: "quest'anno stiamo dando le cifre reali - una esplicita ammissione di quella che era voce comune, cioè che le cifre fossero state gonfiate - quest'anno non è venuta meno gente, è venuta la stessa", ha concluso la signora Sanchez.

A spiegare il motivo di questa brusca inversione di tendenza sono i guai giudiziali dei quali sta soffrendo il circuito andaluso, relativi a biglietti venduti ed incasso, i cui dettagli vi risparmiamo. Comunque esclusi i pass paddock e gli inviti il circuito di Jerez ha raccolto 4,3 milioni di euro, con un incremento rispetto allo scorso anno tra 600.000 e 700.000 euro.

I motivi per i quali in tutti questi anni il circuito di Jerez (e forse anche altri tracciati) ci hanno preso in giro è probabilmente per poter vendere gli spazi pubblicitari ad un prezzo più alto.

La stessa pratica che, da tempo, utilizzano i giornali per i dati sulla diffusione, le TV e quanti dovendo vendere spazi moltiplicano gli ipotetici spettatori per millemila per aumentare gli incassi.

Come ci ha insegnato il dieselgate della Volkswagen, dove si può si imbroglia, perché così fan tutti e non si può rimanere indietro rispetto alla concorrenza.
Non importa chi abbia iniziato, bisogna proteggersi e per farlo è necessario mentire.
Decisamente un #epicfail. Tempi moderni.

 

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