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Pernat: attenta Honda, con Marquez vinci ma perdi i giovani

A Le Mans Ducati ha perso il mondiale, Lorenzo e Iannone il posto. La Honda stravince con Marc, ma nessun giovane vuole corrergli al fianco

Pernat: attenta Honda, con Marquez vinci ma perdi i giovani

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Non c'è nulla da dire e da fare Marc Marquez non ha rivali in questa stagione del motomondiale. Se anche a Le Mans, pista a lui sfavorevole, il fenomeno spagnolo si permette di vincere quasi con una mano sola credo di poter affermare che saremo di fronte al meno spettacolare campionato degli ultimi anni.

Proprio a Le Mans forse è svanito il sogno della Ducati di Andrea Dovizioso di giocarsi il titolo sino alla fine visto il distacco in classifica generale di 49 punti rispetto al capo classifica spagnolo.

Purtroppo il pilota forlivese ha fatto uno dei pochi errori della sua carriera cadendo al quinto giro quando sembrava avesse la situazione in pugno tanto margine aveva ancora  nelle sue mani e probabilmente l'eccessiva sicurezza lo ha questa volta penalizzato.

La situazione per Jorge Lorenzo ed Andrea Iannone sta diventando estremamente difficile per il futuro visto che oggi hanno fatto cilecca per l'ennesima volta.

Per Andrea Iannone si trattava di un Gran Premio fondamentale per cercare una riconferma per la prossima stagione visto che era presente il presidente della Suzuki e la sua caduta dopo appena cinque curve pone delle ombre nere per il suo futuro nella casa giapponese.

Stesso discorso per Jorge Lorenzo che in Francia ha preso una sonora lezione da un fantastico Danilo Petrucci, ma sopratutto dall'australiano Jack Miller che gli è finito davanti con una Ducati della scorsa stagione.

Anche per lo spagnolo la strada Ducati per la prossima stagione sembra irrimediabilmente compromessa.

Il mercato piloti purtroppo sta prendendo una piega che poco ha da vedere con lo sport perchè sembra impossibile che i contratti dei piloti per la prossima stagione debbano essere firmati prima della quinta gara della stagione.

Immaginatevi un pilota che con ancora 14 Gran Premi da disputare sa già di correre con un altra moto… cosa gli possa frullare nella testa non lo sa nessuno, ma immaginatevi anche una casa ufficiale che debba far provare nuove soluzioni tecniche ad un pilota che la prossima stagione le potrebbe trasferire ai suoi concorrenti.  

Credo si debba creare una finestra di mercato che permetta di firmare contratti durante il mese di luglio, a metà stagione, e vietarli durante le prime 9 gare in modo da rendere il tutto più logico e più professionale.

Lasciatemi parlare anche della situazione della Honda a cui Marquez fa un grandissimo bene ma rischia anche di non far trovare la seconda guida che accanto al fenomeno spagnolo sarà sempre e comunque perdente.

Il rischio per la casa giapponese è sopratutto quello di perdere i giovani che ha cresciuto che preferiscono andare verso altre case che gli permettono di fare risultati.

Credo che questo debba fare riflettere seriamente la più grande casa motociclistica del mondo per il suo futuro che vive troppo sotto l'ala del campione spagnolo.

L’ultima considerazione è su Valentino Rossi che con una Yamaha piena di problemi si permette di mettere dietro il suo giovane compagno di squadra Maverick Vinales stampando il secondo podio della stagione. Un esempio di professionalità ed amore verso il mondo delle due ruote, lunga vita a Valentino.
 

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