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Pernat: al Mugello ha vinto Lorenzo o ha perso Marquez?

"Due motori rotti per la Yamaha che ora dovrà correre ai ripari. Peccato che sia mancato Valentino"

Pernat: al Mugello ha vinto Lorenzo o ha perso Marquez?

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Grande, grandissimo Gran Premio quello del Mugello. Roba da adrenalina pura soprattutto durante l’ultimo giro con sorpassi al limite della legge fisica tra Jorge Lorenzo e Marc Marquez.

La domanda da porsi è se durante l’ultima curva del circuito toscano abbia vinto la velocità della moto o l’abilità del pilota. Se questa domanda la poni all’ingegnere delle due case motociclistiche la risposta sarà sicuramente positiva per la motocicletta, ma se la questione la poni ai due piloti una risposta sarà difficile averla perché chi ha perso in questo caso non ammetterà mai di avere sbagliato.

L’impressione è che Jorge Lorenzo sia uscito dall’ultima curva piegato al momento giusto e nella giusta posizione per prendere la scia di Marquez nel miglior modo possibile mentre quest’ultimo sia uscito in modo scomposto perdendo quel tanto di accelerazione che non gli ha permesso di non farsi sorpassare dal Maiorchino.

Comunque un ultimo giro spettacolare, peccato che Valentino Rossi non sia stato della partita a causa della rottura del motore quando stava battagliando con il suo acerrimo nemico Jorge Lorenzo.

Un problema grosso questo della Yamaha che in mattinata aveva rotto il motore dello spagnolo durante il warm-up precedente la gara e nel pomeriggio ha ripetuto con lo stesso Valentino.

L’impressione è che la casa giapponese abbia ritoccato la parte motoristica dandogli quel qualcosa in più dal punto di vista della potenza visto che il circuito del Mugello non perdona la scarsa velocità. La dimostrazione l'ha data Andrea Iannone con la sua Ducati ha stabilito il record mondiale di velocità con 354,9 km/h di velocità di punta alla fine del rettilineo.

Un problema importante questo per la casa dei tre diapason visto che l’affidabilità sembra sia venuta meno e mancano ancora 12 gran premi prima della fine del mondiale MotoGP.

Oggi finalmente abbiamo visto un Marc Marquez che sembra essere ritornato il pilota spettacolare di due stagioni fa, un pilota che regala vera adrenalina nei corpo a corpo e che delizia tutti gli appassionati di questo sport.

Fra i protagonisti di questo GP anche il ducatista Andrea Iannone  con il miglior tempo del venerdì, una prima fila al sabato, e soprattutto con il giro più veloce in gara nel corso dell'ultimo passaggio. Peccato la brutta partenza, non si sa se dovuta ad un suo errore o a problemi della frizione che non gli ha permesso di giocarsi la vittoria. E' comunque risalito dal tredicesimo posto al podio finale: un successo per lui e per la casa di Borgo Panigale. Tutto questo dopo che la casa italiana ha scelto Andrea Dovizioso come compagno di squadra di Jorge Lorenzo per la prossima stagione.

Io sono di parte, ovviamente, ma il pilota di Vasto ha fatto vedere che questa decisione potrebbe essere stata un po' azzardata. Ci si aspettava qualcosa di più invece da Marevick Vinales che dopo avere stupito durante le prove ufficiali  è stato meno incisivo in gara. Ma probabilmente, a parte la brutta partenza, forse la sua Suzuki non è ancora pronta per la vittoria. Vedremo la prossima stagione cosa farà con Iannone ma qui andiamo troppo avanti perché il mondiale di quest’anno è ancora tutto da giocare.

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