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MotoGP, Bagnaia: "Rispetto le regole ma ci sono eccezioni: non c'era pericolo"

La pole di Pecco cancellata a causa di una bandiera gialla: "era impossibile per me vederla, oggi sarebbe stato meglio rimanere al box. Ho un gran passo per la gara, ma non potrò gestire le gomme"

MotoGP: Bagnaia: "Rispetto le regole ma ci sono eccezioni: non c'era pericolo"

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Se la sfortuna esiste, oggi si è accanita su Pecco Bagnaia. Il piemontese della Ducati aveva fatto un giro perfetto in qualifica, con un tempo da record e la pole position in cassaforte, ma non aveva fatto i conti con le bandiere gialle. Quelle esposte prima per caduta di Zarco e poi per quella di Mir, sufficienti a cancellargli entrambi i suoi due migliori tempi. Il risultato è che il pilota più veloce a Portimao domani partirà dalla quarta fila, in 11ª posizione.

Il problema è stato la posizione in cui viene esposta la bandiera: per me era impossibile vederla - spiega - In quel punto si arriva da uno scollinamento e ci si sporge sulla sinistra per preparare la curva successiva, ma la bandiera è a destra. Ho parlato con Marini, che era davanti a me, e neanche lui l’ha vista. So che quando c’è una regola bisogna rispettarla”.

Però?
Mi hanno cancellato 2 giri in 10 minuti, oggi sarebbe stato meglio rimanere nel box a guardare gli altri girare”.

Pensi che la regola vada cambiata?
Sono il primo a rispettare le regole, infatti mi ero accorto delle bandiere esposte per le cadute di Martin e Zarco e ho rallentato, ma nella curva in  cui è caduto Oliveira non si vedeva. Purtroppo sono cose di cui ti accorgi sempre dopo, perché se me ne l'avessi vista avrei mollato per fare un altro tentativo. Non avrei fatto la pole, ma un tempo per stare nelle prime due file sì”.

In certi casi bisognerebbe essere più elastici nel giudizio?
Bisognerebbe guardare le virgole. Mi spiego: in qualifica tutti spingono al massimo ed è facile che ci siano delle cadute, ma abbiamo solo 15 minuti e 4 giri per fare un buon tempo. Se te ne cancellano uno diventa difficile qualificarsi bene. Sono andato in Direzione Gara per visionare i filmati e si vede chiaramente che non potevo accorgermi della bandiera e anche che Oliveira e la sua moto non erano più nella via di fuga, quindi non c’era una situazione di pericolo. Non sono d’accordo su come viene applicata questa regola in qualifica”

Cosa ti aspetti dalla gara di domani?
Ho fatto la pole position con un giro incredibile e ho un passo molto veloce, quindi cercherò di recuperare più posizioni possibile, anche se sarà difficile. Nelle FP4 solo Quartararo è stato più veloce di me, ma io avevo delle gomme con 25 giri mentre le sue erano nuove. Vincere sarà complicato, ma penso di potere puntare alle prime 5 posizioni”.

Servirebbe una partenza come quella di Martin in Qatar…
Proverò a copiarla (ride). Io spero che sia una gara di gruppo perché sarebbe più facile rimontare, ma so che ci sono 3 o 4 piloti con un passo migliore di quello di tutti gli altri. Proverò a recuperare 4 o 5 posizioni in partenza, ma la strategia sarà diversa da quella che avrei adottato partendo davanti. Dovrò spingere al massimo dal primo all’ultimo giro senza potere pensare a gestire le gomme, spero solo di non finirle negli ultimi giri”.

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