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MotoGP, Zarco: "La mia Ducati è andata a fuoco? È perché abbiamo 300 CV!"

Johann scherza sull'incidente a fine delle FP2. "Sono nel gruppo buono ma non guido rilassato, guarderò i dati di Bagnaia per risolvere il problema"

MotoGP: Zarco: "La mia Ducati è andata a fuoco? È perché abbiamo 300 CV!"

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Johann Zarco ha provato l’emozione di salire sulla Ducati ufficiale a Portimao, anche se solo come passeggero. Il francese ha dovuto infatti abbandonare la sua Desmosedici quando si è fermato per la prova di partenza, dopo che un piccolo incendio si era propagato nella zona dello scarico laterale. A venirgli in soccorso è stato Jack Miller, ormai il taxista ufficiale della MotoGP, visto che spesso recupera i colleghi rimasti fermi lungo la pista.

Purtroppo la Ducati non è così comoda in due - ha sorriso Johann - Non ha il sellino per il passeggero e non avevo paura di rompere qualcosa se mi fossi seduto sul codone”.

L’importante alla fine è che la sua Desmosedici non sia stata danneggiata.

Perché ha preso fuoco? Forse perché abbiamo 300 cavalli e andiamo così forte in rettilineo - ha scherzato - Non so bene cosa sia successo, ma è stata probabilmente una combinazione di cose: a fine turno ho avuto un problema con lo scarico e quella zona è sempre molto calda quando mi fermo, bisogna fare attenzione”.

Inconveniente a parte, Zarco ha chiuso con il 6° tempo la prima giornata di prove a Portimao. Un buon risultato, ma che non lo soddisfa completamente.

Al mattino abbiamo trovato delle condizioni complicate, con la pista umida, mentre al pomeriggio sono state buone e ho potuto lavorare per capire le gomme e le mie sensazioni in sella - ha spiegato - Sono abbastanza contento perché mi trovo nel gruppo buono ma non riesco ancora a guidare rilassato, devo fare un passo in avanti per tenere il ritmo dei migliori”.

Il francese, però, ha già un’idea per farcela.

“Bagnaia oggi ha fatto un gran lavoro e posso guardare i suoi dati per capire dove perdo - ha detto - Il mio problema principale è a centro curva: nel massimo angolo di piega mi manca un po’ di stabilità e di conseguenza la moto diventa nervosa in uscita”.

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