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SBK, Ciak si gira! Il CIV Superbike atteso al debutto stagionale al Mugello

Questo week-end la SBK italiana aprirà le danze del 2021 sulle colline toscane. Al via diciassette piloti, di cui una wild card di lusso, in rappresentanza di sei differenti Case costruttrici. La MoTec ago della bilancia nelle sorti del titolo

SBK: Ciak si gira! Il CIV Superbike atteso al debutto stagionale al Mugello

Sono trascorsi esattamente 178 giorni dalla prima-storica incoronazione di Lorenzo Savadori e Aprilia, questo week-end il CIV Superbike si appresta ad alzare il sipario sul 2021 all’Autodromo del Mugello in occasione del 110esimo anniversario dalla fondazione della Federazione Motociclistica Italiana. Diciassette piloti di spessore, di cui una wild card di lusso, in rappresentanza di sei differenti Case costruttrici. Il cosiddetto “anno zero” del motociclismo tricolore all’insegna delle novità, vuoi soprattutto per l’introduzione della centralina unica MoTec, volta a equiparare le prestazioni fra le moto. In controtendenza rispetto al recente passato, essa giocherà un ruolo fondamentale nelle sorti della stagione alle porte, dalle previsioni alquanto indecifrabili.

Attacco a tre punte per Aprilia

Salutato il leader indiscusso della passata edizione in direzione MotoGP, Nuova M2 Racing ha completamente rivoluzionato la propria line up. Tra graditi ritorni e promozioni, il team di Enzo Chiapello disporrà di un tridente tattico con il chiaro intento di difendere l’alloro conquistato. Non stiamo parlando del trio Garrincha-Vavà-Pelé al Mondiale di calcio del 1958, bensì di Riccardo Russo-Flavio Ferroni-Alex Bernardi. I presupposti per fare bene ci sono e la RSV4 è una certezza, tuttavia le possibili sorprese si trovano sempre dietro l'angolo.

Sogni Ducati

Da oltre un lustro uno dei riferimenti nel panorama nazionale, nel 2020 la Ducati ha sofferto più del previsto. Numerosi problemi tecnici hanno immediatamente tolto Michele Pirro dalla lotta che conta. Al peggior risultato di sempre, spinto dalla voglia di riscatto, il 34enne cercherà di conquistare il settimo sigillo in carriera e segnare l’ennesima pagina di storia. Seppur in proprio all’interno del Barni Racing Team, verrà affiancato dalle Panigale V4-R del Broncos Racing Team di Agostino Santoro (campione in carica National Trophy 1000) e Lorenzo Zanetti. Sfumata la possibilità di gareggiare a tempo pieno nel MotoAmerica, il bresciano vorrà ripartire dalle ottime prestazioni dell’ultimo biennio con la medesima struttura.

Honda alla riscossa

Approdata in punta di piedi nel contesto del Campionato Italiano Velocità, la CBR 1000RR-R ha fin da subito impressionato attraverso le proprie doti velocistiche per mano di Lorenzo Gabellini (Althea Racing Team, due podi e terza posizione finale). In tal senso, ne è una dimostrazione il considerevole aumento in termini numerici: da una a quattro. Confermato l’artefice di quanto di buono mostrato nel 2020, nell’inverno la Fireblade ha stuzzicato l’occhio a DMR Racing. Portato a termine un prolungato sodalizio con BMW, la compagine di Walter Durigon si affiderà ad Alessandro Andreozzi e Alessandro Delbianco, assolutamente rigenerato e atteso al definitivo salto di qualità sulla stessa moto con la quale esordì nel World SBK. Il tutto senza dimenticare Luca Vitali, passato alla rinnovata Scuderia Improve by Tenjob.

Nuova arma BMW

Fino ad oggi grande incompiuto, nei mesi passati il colosso di Monaco di Baviera ha lanciato la tanto inedita quanto attesa M1000RR. Migliorato sotto ogni punto di vista, il modello esordirà nel CIV SBK con propositi ambiziosi. L’alfiere di punta del progetto (specie in chiave sviluppo..) è Ayrton Badovini, approdato nel CherryBox24 Guandalini Racing al termine di un anno lontano dalle competizioni. Buone speranze sono rivolte nei confronti del rientrante Team B-Max, con i talentuosi Francesco Cocco e Gabriele Ruiu. In questo quadro si inserisce anche il Team Tutapista Corse, il quale annovera tra i suoi ranghi Andrea Mantovani e la “quota rosa” Sandra Stammova. Tanta la volontà di stupire, dove l’imperativo sarà portare la BMW alla vittoria che manca oramai dal 2016.

Suzuki is back

Assente per alcune vicissitudini dalla tappa inaugurale del 2020, nella top class tornerà Penta Motorsport. Da dieci anni or sono a stretta collaborazione con la base operativa Yoshimura, la formazione di Ivo Goretti potrà vantare di un’aggiornata GSX-R 1000, un innovativo reparto corse e la qualità di Michael Canducci. Una struttura piccola, ma ben organizzata per crescere e maturare lontano dai riflettori.

Kawasaki presente

All’appello non manca neanche la ‘verdona’ di Akashi. Seppur nelle vesti di wild card, il Puccetti Racing Team presenzierà con Lucas Mahias. Alla seconda partecipazione nel CIV, il francese utilizzerà una ZX-10R “ibrida” (un mix tra l’esemplare 2020-21 e senza la centralina MoTec) nel tentativo di proseguire il processo di adattamento in ottica Mondiale. Pur correndo fuori classifica, il binomio agirà da precursore in virtù di quando vedremo nei successivi round (si parla dell’ingresso in corso d’opera di una squadra Kawasaki ... e Yamaha).

Le ostilità avranno luogo già dalla giornata di domani con le prove libere, mentre dal venerdì si entrerà nel pieno delle attività con le qualifiche. Sabato e domenica le gare, due per ciascuna delle cinque categorie. Si prospetta una stagione ricca di incertezze, in cui trionferà chi saprà gestire al meglio l’evoluzione tecnica della MoTec (attenzione alla scelta dei piloti di usufruire o meno dei controlli di strategia elettronici). Adesso la parola passa al tracciato ubicato sulle colline toscane!

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