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Da invernali ad estive: quando fare il cambio gomme

Ecco tutto quello che c’è da sapere in merito al "passaggio" di pneumatici, che si apre dal prossimo 15 aprile 

Auto - News: Da invernali ad estive: quando fare il cambio gomme

Quando si passa solitamente dalle gomme invernali a quelle estive? La data è nota a tutti: 15 aprile. Facciamo attenzione, poiché il ritorno alle gomme estive è scandita da appositi passaggi normativi. La legge parla chiaro, gli pneumatici invernali possono stare "sotto" la nostra auto fino al 15 aprile, quindi da questa data in poi, si possono rimontare le estive. C'è però un termine ultimo per il cambio, oltre il quale non si può andare, e questo è fissato al 15 maggio 2021. Insomma, c'è un mese disponibile per la fase di transito. Un obbligo che riguarda però solo chi utilizzi invernali da caratteristiche differenti da quelle indicate a libretto per le estive (codice velocità in particolare). Per tutti gli altri la legge non impone alcun passaggio obbligatorio, ma la logica si, pena una riduzione delle prestazioni e della sicurezza.  Chi ha montato sulla propria auto gli  pneumatici all-season poi, non è chiaramente interessato dalla cosa.

La soluzione giusta sono dunque le gomme all-season? Assolutamente no, dipende da quali e dalle specifiche esigenze, dai chilometri che percorriamo, dal contesto in cui utilizziamo l'auto e molto altro. Ribadiamo, la legge vieta la circolazione con pneumatici con codice di velocità inferiore a quello di primo equipaggiamento nel periodo dal 15 maggio fino al 15 ottobre (negli altri mesi per le M+S o invernali è concessa la circolazione anche con codice inferiore a quello standard), per il resto le scelte sono lasciate agli automobilisti ed a quanto abbiano a cuore la propria sicurezza.

Sono previste sanzioni? Assolutamente sì, circolare con pneumaci fuori norma vi potrà costare una multa da 422 euro a 1.695 euro. C'è poi la sanzione accessoria del ritiro del libretto di circolazione. Non dovete dunque considerare la proroga concessa nel 2020, che consentiva il cambio con un termine al 30 giugno a causa della Pandemia. Confermate dunque le date "standard".


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