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MotoGP, Taramasso: "Oggi il pilota farà la differenza, più delle Michelin"

"La gestione sarà cruciale, si può essere costanti per tutta la gara. Tutti dovrebbero utilizzare le morbide ma qualcuno potrebbe scegliere anche le medie"

MotoGP: Taramasso: "Oggi il pilota farà la differenza, più delle Michelin"

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È giornata di gare sul tracciato di Losail che, per la seconda volta in due settimane, oggi sarà teatro dello spettacolo del motomondiale. La MotoGP sette giorni fa ha regalato agli appassionati una gara d’esordio emozionante con una serrata lotta per il podio dietro al vincitore Vinales. Come al solito in Qatar la gestione gomme farà la differenza più della scelta che, secondo Piero Taramasso potrebbe essere scontata, a meno di sorprese.

“Per la gara la miglior combinazione è soft-soft, quindi l’utilizzo della gomma morbida sia all’anteriore che al posteriore. Quelle sono le gomme che danno ai piloti le migliori sensazioni e la miglior aderenza possibile, ma qualcuno potrebbe anche scegliere di montare le medie che possono funzionare all’orario della gara ma che, soprattutto al posteriore, non garantiscono lo stesso livello di prestazione pura delle morbide. I piloti della MotoGP preferiscono sempre una scelta aggressiva e quindi credo che andranno con le morbide”.  

Come detto, con una scelta delle gomme praticamente obbligata la differenza in pista la farà chi riuscirà a gestire meglio gli pneumatici e la chiave della gara sarà tutta in questo particolare. 
“Non ci aspettiamo un grandissimo calo per quanto riguarda i tempi in gara. Lo scorso fine settimana i primi cinque piloti hanno gestito le loro gomme per mantenere il loro passo su tempi costanti. In queste situazioni è il pilota che fa la differenza, non è un qualcosa che riguarda le moto o le gomme. Oggi sarà un GP interessante perché ci sono molte moto e molti piloti forti”. 

La giornata di ieri è stata caratterizzata dal vento e dalla sabbia e anche quest’oggi la condizione vista nelle qualifiche potrebbe riproporsi con un considerevole calo delle prestazioni in pista.
“Rispetto alla scorsa settimana in questo weekend i piloti hanno dovuto affrontare un cambiamento delle condizioni della pista con il vento, la sabbia e le temperature. Questo ha fatto si che fosse complicato essere costanti come lo scorso fine settimana ed avere le stesse prestazioni. Ad ogni modo, abbiamo molti dati provenienti dai test e dalla prima gara”. 

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