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MotoGP, Bastianini: "La chiave in gara è stata non usare il freno dietro"

"In gara ho cercato di utilizzarlo poco, ogni volta che lo pinzavo la moto mi portava fuori. Ora ho bisogno di riposarmi, da lunedì prossimo penserò alla prossima gara"

MotoGP: Bastianini:

Fuori per poco dalla top 10 nel GP di Doha. Tutto sommato il bilancio di Enea Bastianini, dopo le prime due gare in MotoGP, è positivo. Il numero 23 lascia il Qatar con un bottino di 11 punti totali e con una maggiore conoscenza della sua Ducati. La prossima tappa sarà Portimão una pista nuova da percorrere su una MotoGP. Tuttavia, l'italiano si è dichiarato rilassato in vista delle prossime gare del campionato ora che ha acquisito padronanza riguardo lo svolgimento di una gara in classe regina. 

Sono contento perché sono partito bene. Non sono riuscito a superare qui tre piloti che avevo davanti, peccato - ha affermato Enea - Ho avuto un bel ritmo e devo dire che con la moto mi trovo bene. In due o tre punti perdevo di più rispetto agli altri ma nel resto della pista ero anche più veloce. Arrivo alla fine di questo GP molto soddisfatto”.

Che aspettative hai per Portimão e per le successive tappe europee?
Ho bisogno di andare a casa ora, di riposarmi ed allenarmi. La prossima settimana, da lunedì quando si entrerà di nuovo nel fine settimana di gara, mi concentrerò per capire cosa mi serve. Qui abbiamo dimostrato di essere veloci”.

Per questo GP hai lavorato facendo riferimento alle buone sensazioni che hai avuto lo scorso fine settimana o hai lavorato su altro? Come hai fatto a tornare così veloce nel giro di due giorni?
“Ieri avevo fatto un buon passo avanti nelle FP3. Ero riuscito ad essere abbastanza veloce anche nelle FP4. Purtroppo poi nelle qualifiche ho avuto quel problema e mi sono distratto un po’. Vedendo i dati mi sono reso conto che il grip era cambiato. Sul tracciato ho usato molto il freno dietro, in gara ho iniziato ad usarlo sempre meno e ho notato un beneficio. Ogni volta che andavo a pinzare quel freno la moto si muoveva e mi portava fuori. Ho dovuto lavorare sia sull’assetto della moto che sul mio stile, ho imparato molte cose”.

Quindi l’insegnamento del fine settimana è stato “non usare il freno dietro”?
La chiave è stata quella, sembra una banalità ma in realtà quando c’è poco grip con questa moto funziona”.

Il vostro abbassatore è uguale a quello delle Ducati ufficiali, Pecco prima ha detto che non è semplice da usare?
“È semplice, l’importante è ricordarselo”.

Cosa ne pensi dell’incidente tra Miller e Mir?
“Io l’ho visto da lontano poi dopo ho visto le inquadrature. Non mi esprimo perché prima lo vorrei rivedere bene da ogni prospettiva. Non so bene cosa sia successo, di sicuro sarebbe meglio non succedessero queste cose”.

Hai avuto modo di vedere la Moto3, cosa ne pensi di Pedro Acosta?
“È stato incredibile. Non ho mai visto fare una gara così. È stato veramente forte, tanto di cappello!”.

In generale come ti senti al termine di queste prime due gare in MotoGP?
Sono più rilassato ora perché come sia una gara di MotoGP. È importante partire nelle prime due file per cercare di salire sul podio, se sei dietro puoi comunque raggiungere un buon risultato e fare una bella gara”.


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