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MotoGP, Morbidelli: "Potrò ancora usare i motori che oggi hanno dato problemi"

VIDEO - "Fortunatamente non è stato niente di che, non come lo scorso anno a Jerez. Le Ducati in gara sono meno pericolose che in qualifica"

MotoGP: Morbidelli: "Potrò ancora usare i motori che oggi hanno dato problemi"

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Uno dei grandi temi di questo venerdì, e destinato a tenere banco per molto altro tempo, è di certo quello dei motori Yamaha di Franco Morbidelli. Il pilota italiano, che riceve dalla casa di Iwata un trattamento diverso rispetto a quello dei piloti ufficiali e di Valentino Rossi, è incappato oggi in ben due problemi su due motori diversi di cui uno è poi stato sostituito per intero.

“So che non è un problema grande, me l’hanno detto i tecnici e mi fido – ha detto Morbidelli – Il problema che abbiamo avuto oggi non è come quello dello scorso anno a Jerez quando il motore si era proprio rotto. Oggi mi sono fermato perché ho visto la bandiera nera e arancione con il mio numero sopra. Non sentivo problemi particolari e sul dashboard non c’era niente”. 

Siete riusciti a trovare le cause?
“Non ancora, ma come ho detto non sembra essere una cosa grave e dovrei poter mantenere tutti i motori. Sicuramente il weekend è iniziato un po’ in salita ma le FP1 sono la sessione perfetta per avere dei problemi. Ad ogni modo, devo ringraziare tutti i ragazzi del team che hanno fatto un super lavoro per cambiare un motore in tempo per le FP2, lo abbiamo fatto per sicurezza perché qui in Qatar quella è una sessione fondamentale”. 

Nelle FP2, infatti, Morbidelli è riuscito a reagire e ha chiuso la giornata in settima posizione mostrando anche un discreto passo gara. Quali sono state le sensazioni una volta calata la sera, grande problema dello scorso weekend?
“Oggi c’è stato più equilibrio a livello di condizioni della pista tra il giorno e la notte. Sono andato finalmente bene anche di sera, ci ho messo otto giorni ma va bene così. Con gomma media ho girato più forte rispetto alla scorsa settimana e il giro secco è stato abbastanza buono anche se ho fatto solo un tentativo. Sono soddisfatto”. 

Come vedi il confronto tra Yamaha e Ducati questo fine settimana?
“Credo che sarà più difficile lottare con loro in qualifica ma io sento di avere più potenziale rispetto a sette giorni fa e questo mi fa sentire bene. Fare una bella qualifica e ottenere un posto nelle prime due o tre file sarà cruciale perché le Ducati sembrano meno pericolose in gara”. 

Come ti trovi con il vento? Ci sono differenze tra il comportamento della tua moto e le altre Yamaha in quelle condizioni?
“Non direi perché il pacchetto aerodinamico è più o meno lo stesso. Io con il vento non penso di soffrire molto di più”. 

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