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MotoGP, Miller: "Ho capito il problema nel 1ª GP in Qatar, lo risolverò"

"Una vibrazione alla gomma posteriore non mi ha fatto guidare come volevo. Non sono costretto a vincere, ma posso stare con i migliori"

MotoGP: Miller:

La scorsa domenica le cose non sono andate come Jack Miller si sarebbe aspettato. Dopo essere stato competitivo sia nei test sia nei turni di prove, l’ultima parte di gara in Qatar è stata un disastro per l’australiano, alle prese con problemi di gomme. Domani sarà di nuovo in pista sulla sua Ducati e dovrà trovare una soluzione in tempo per domenica.

L’obiettivo è sempre lo stesso, purtroppo la scorsa domenica sono stato sfortunato - ha spiegato - Però ora sappiamo cosa è successo e possiamo migliorare. Non dobbiamo vincere a tutti i costi, siamo solo all’inizio della stagione, ma ho la possibilità di stare con i migliori.

Questi giorni di pausa gli sono serviti per analizzare insieme alla sua squadra la gara.

Il vento non era l’ideale per noi ma nemmeno il problema - ha continuato Jack - Ho sofferto per una vibrazione alla gomma che non mi ha consentito di essere veloce a centro curva, non riuscito a guidare come volevo. Non è stato un problema di strategia, è andato tutto bene fino a 9 giri dalla fine. Devo solo fare un reset e ripartire”.

A sentire parlare Miller, vengono in mente i guai di Dovizioso con le Michelin lo scorso anno. L’australiano però sgombra il campo da certi timori.

La gomma posteriore non è un problema, già nella scorsa stagione ero riuscito ad adattarmi - ha sottolineato - Non sono spaventato, sono cose che a volte possono succedere, so di avere la velocità e di potere fare funzionare gli pneumatici. Quindi non sono preoccupato, bisogna rimanere positivi e lavorare nelle prove perché certi problemi non si ripresentino”.

Jack, infine, ha commentato le prestazioni dei rivali nella prima gara.

Avevo detto che nei test le Suzuki si stavano nascondendo - ha ricordato - Neanche le Yamaha mi hanno sorpreso, ma non so cosa sia successo a Morbidelli e Rossi. Vinales era veloce, ma senza i miei problemi avrei potuto seguirlo dopo che mi ha superato. Per il resto, direi che è stato una gara con un passo abbastanza veloce, soprattutto quando lo ha imposto Bagnaia all’inizio”.

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