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MotoGP, Morbidelli: "La scia ha aiutato Rossi ma quel giro va fatto, complimenti"

"Valentino ha dimostrato che di lui non ci si può mai fidare. La mia Yamaha funziona bene di giorno e meno bene di notte, domani dovrò rischiare qualcosa in gara"

MotoGP: Morbidelli: "La scia ha aiutato Rossi ma quel giro va fatto, complimenti"

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È forse lui il grande deluso di giornata, almeno per quanto riguarda le Yamaha. Parliamo di Franco Morbidelli, che nella serata del Qatar ha chiuso le prime qualifiche dell’anno in settima posizione (+0,541) come peggiore tra le M1. Un risultato abbastanza inaspettato per quanto si era visto nelle prove libere, soprattutto per quanto riguarda il confronto con il nuovo compagno di squadra Valentino Rossi, bravo a sfruttare la scia da pole position di Pecco Bagnaia e a chiudere in quarta posizione (+0,342) ad un soffio dalla prima fila visti i soli 26 millesimi di distacco da Vinales. 

“Sono state delle qualifiche difficili quelle di stasera perché già in FP4 avevo capito che non avrei avuto la velocità necessaria per fare un time attack – ha detto Morbidelli – Speravo di poter fare meglio ma non ho fatto il secondo tentativo perché nel primo giro è partito un elicottero che ha sollevato un polverone e mi sono fermato non riuscendo a fare un altro tentativo. Mi manca velocità e per domani cercherò di bilanciare le diverse personalità della mia moto che va fortissimo con il sole ma non migliora di molto con la notte”. 

Francesco Bagnaia con Valentino Rossi in scia

Prima di parlare di questa duplice anima della tua M1, però, bisogna indagare i problemi di velocità. La Ducati di Bagnaia ha fatto una grande pole position con Valentino Rossi che ne ha sfruttato la scia per chiudere le sue qualifiche in 4° posizione. Ti saresti aspettato di finire dietro le prime qualifiche da compagno di squadra di Valentino e quanto avresti voluto tu quella scia?
“Valentino è stato davvero bravo oggi, ha dimostrato che di lui non ci si può fidare e che è sempre pronto a sorprendere. Io sono stato davanti praticamente sempre sia nei test che nelle prove libere ma oggi, quando contava, lui è stato più veloce. La scia di Pecco sicuramente ha aiutato ma quel tempo bisogna farlo e quindi complimenti a lui”. 

Hai detto che la tua M1 ha una doppia personalità. Questo può essere un vantaggio per il resto della stagione che si correrà “alla luce del sole”?
“Con il caldo mi trovo bene, sono a mio agio, mentre con il calare della sera non miglioro quanto fanno gli altri. Non so se sarà così su tutte le piste o in tutte le condizioni, ma ovviamente lo spero”. 

Cosa dovrai fare per provare ad ovviare questi problemi nella gara di domani e nel corso della prossima settimana?
“Faremo qualche modifica all’assetto e lavoreremo molto per capire le cause di questa differenza. Cercherò di migliorare e domani dovrò rischiare, spero che Ramon Forcada questa sera faccia un bel lavoro”. 

Che gara ti aspetti per domani? Quale sarà la chiave della tua corsa? La partenza?
“Io ho bisogno di guadagnare qualche posizione ad inizio gara ma anche se non ci riuscissi non sarebbe un disastro perché non mi aspetto una gara di passo. Credo che non vedremo nessun tempo stratosferico nei primi giri e penso che nessuno scapperà via a causa del degrado delle gomme che ci sarà nel corso della gara. Io attaccherò un po’ di più all’inizio ma sarà una gara di controllo, per tutti”. 

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