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MotoGP, Rins: "Ho centrato l'obiettivo di oggi, ho spinto ad ogni curva"

"Oggi avevo intenzione di fare un buon tempo e ci sono riuscito, l'elettronica mi ha aiutato". "Domenica sarà una gara veloce con molti piloti in testa". Joan Mir: "È stata una giornata difficile, non penso che ci sia bisogno che Alex mi mostri come guidare la moto"

MotoGP: Rins:

Il primo giorno in pista sul circuito di Losail è terminato lasciando dei dubbi nei box Suzuki. Da una parte il quinto miglior tempo di giornata firmato in 1’53’’623 da Alex Rins che, stando alle previsioni per la giornata di domani, si è accaparrato l’accesso diretto in Q2. Dall’altra invece: Joan Mir. Il campione del mondo in carica ha trovato non poche insidie in sella alla sua GSX-RR, concludendo la giornata con l’undicesimo tempo in 1’53’’914.

“Oggi per me è stata una buona giornata – ha osservato Alex Rins – Ho raggiunto il mio obiettivo di fare un buon giro veloce e sono abbastanza contento. Domani dovrò continuare a lavorare perché la qualifica sarà complicata e anche la gara, ci sono molti piloti tutti molto vicini tra loro”.

C’è qualcosa che hai migliorato dai test che ti ha aiutato oggi con la moto?
“La situazione è abbastanza simile, ho migliorato un po’ la parte elettronica e penso che grazie a questi dettagli potró essere un po’ più veloce. La moto è rimasta la stessa ho solo spinto di più in ogni curva”.

Da cosa dipende il lavoro che sei riuscito a fare oggi sulla moto?
“Credo che dipenda un po’ dal pilota e un po’ dalla moto: io mi sono trovato molto bene. Oggi pomeriggio sono andato molto forte e grazie a questo sono riuscito a fare un piccolo passo avanti. Quello che è sicuro è che l’elettronica mi ha dato una mano”.

Che telaio utilizzerai per il Gran Premio?
“Abbiamo entrambi quello dell’anno scorso, non so ancora come sia quello del 2021 perché avremmo dovuto provarlo nell’ultimo giorno di test. È difficile provarlo durante un fine settimana di gara ma vedremo se riusciremo a farlo nella prossima gara in Qatar”.

Come valuti il primo giorno in pista?
“Io mi sento bene e sono felice. Sono soddisfatto di aver fatto un giro veloce qui in Qatar e di come mi trovo sulla moto. Come ho detto, dovremmo provare il telaio 2021 e non so bene se sarà buono o meno”.

Hai qualche idea per la gara?
Credo che sarà una gara veloce con molti piloti davanti”.

Mir: "Ho tenuto un buon ritmo, domani credo di avere ancora margine per migliorare"

È stata una giornata difficile – le prime parole utlizzate da Joan Mir – L’importante è che io sia cosciente di quello che è successo più o meno, devo lavorare ancora un po’ sull’elettronica per continuare a migliorare. Penso che domani mattina potrò fare un passo avanti. Per quanto riguarda il ritmo mi trovo molto bene con le gomme usate, anche se sono ancora lontano”.

Hai percepito una differenza in pista avendo girato dopo la Moto3 e la Moto2, rispetto ai test?
“C’è una grande differenza rispetto ai test. La pista migliorava sempre di più oggi, giro dopo giro. Mi è mancato il lavoro sull’elettronica, le cose piccole fanno la differenza”.

Sembri molto tranquillo, ed è bello vederti così, anche se domani mattina nelle prove libere sarà difficile migliorare. Ti senti meglio perché sei un Campione del Mondo?
“Sono tranquillo perché oggi è stato il primo giorno. Domani mattina sarà difficile migliorare nelle prove libere 3. Se dovessi passare per la Q1 non succederebbe nulla. Quello che conta è il ritmo e non sono lento”.

Alex ha fatto un buon tempo, domani potrà essere un punto di riferimento per te?
“Alex ha fatto delle buone FP2. Non penso che ci sia bisogno che mi mostri come va la Suzuki. Stiamo lavorando entrambi, abbiamo chiaro quello che dobbiamo fare. Se non sbaglio Alex è in seconda fila e dopotutto non è male, credo che possa continuare a rimane in quella posizione. Nel mio caso devo ancora migliorare, quello che è chiaro è che il mio ritmo è tra 1’54’’600 e 1’54’’700 con gomma usata”.

Hai chiaro il lavoro che dovrai fare domani?
Domani credo di aver ancora margine di miglioramento. Oggi ho lavorato su vari aspetti continuerò a farlo. Nelle prove libere 3 sarà difficile migliorare e non so se ci riuscirò, dipenderà dalle possibilità, altrimenti passerò per la Q1”.

La Suzuki è l’unica squadra che non ha un telaio in carbonio?
“Non so se sia l’unica, al momento Suzuki sta lavorando con un telaio in alluminio”.

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