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MotoGP, Bagnaia: "Ho chiesto di 'saldare' la mia Ducati, non voglio modifiche"

"So che sono io a potere fare la differenza. In qualifica vi stupiremo: potremo girare in 1'52". Bel clima nel box, Miller mi ha fatto i complimenti"

MotoGP: Bagnaia: "Ho chiesto di 'saldare' la mia Ducati, non voglio modifiche"

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Alla fine dei test Pecco Bagnaia aveva detto di volere e dovere migliorare le sue prestazioni sul giro secco. Detto e fatto, perché oggi in Qatar è stato 2° solo al compagno di squadra Miller. La Ducati ha mostrato i muscoli su una delle piste che più le si addice e secondo il piemontese non ci sono punti deboli, anzi con la Yamaha la lotta è particolarmente equilibrata.

Abbiamo una moto molto veloce su questa pista, anche nei tratti guidati - ha spiegato - Noi abbiamo un vantaggio sul dritto e perdiamo nel T3 rispetto a loro e viceversa. Detto questo, so benissimo che è un bel vantaggio potere recuperare un decimo e mezzo sul dritto”.

Se i test avevano già mostrato le Rosse in forma, oggi c’è stata la conferma.

Quello che speravo e mi aspettavo era avere le stesse sensazioni anche nel fine settimana di gara e mi sento ancora meglio - ha continuato - Ho avuto tempo per pensare e mi sono trovato bene da subito. Solo con la gomma media all’anteriore siamo stati in difficoltà, Zarco e Miller sono andati a terra nelle FP1 e io sono finito nella ghiaia per salvarmi da una caduta. Comunque non è un problema, perché non useremo quello pneumatico domenica”.

Il dubbio è se ormai, dopo 5 giorni di test e uno di prove, non siano ormai arrivati al limite.

Credetemi, domani rimarrete stupiti dalla velocità in Q2, se le condizioni saranno buone potremmo girare in 1’52” per la prima volta. E non parlo solo delle Ducati - ha rilanciato - Oggi non era importante essere primi, ma sono molto contento perché sono riuscito a girare in 1’53”4 al mio primo giro lanciato, di solito al primo tentativo ero più lento di 6 decimi. Stavo migliorando nel secondo, ma hanno esposto la bandiera gialla”.

Bagnaia è anche contento del rapporto con Miller.

Avere un compagno di squadra veloce fa la differenza, perché ci sproniamo a vicenda. Nei test lui era più forte sul giro secco ma avevamo un passo simile e anche oggi è riuscito a fregarmi. La cosa bella è il clima nel box, a fine turno è venuto da me e mi ha detto di avere visto il mio giro e che si è accorto che mi stavo divertendo - ha rivelato - Sono felice di avere trovato un’atmosfera che volevo e di cui avevo bisogno, c’è tanta tranquillità”.

Ora bisogna solo non perdere la strada e Bagnaia ha un piano.

Ho chiesto di saldarmi la moto - ha scherzato - Non voglio più toccare niente nei prossimi giorni, perché mi trovo bene e so che sono io a potere fare più la differenza piuttosto che qualche modifica”.

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