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MotoGP, Taramasso: "La Michelin morbida ha convinto, abbiamo battuto due record"

"Miller ha fatto il miglior giro di una MotoGP su questa pista e Zarco ha toccato la velocità massima sul rettilineo. La media e la dura potranno essere usate per FP1 e FP3"

MotoGP: Taramasso: "La Michelin morbida ha convinto, abbiamo battuto due record"

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Test conclusi in Qatar per la MotoGP e di conseguenza anche per Michelin che, nelle sei giornate di prove sul tracciato di Losail, ha osservato il funzionamento dei propri pneumatici in vista delle prime due gare della stagione, e non solo. Come ci aveva riferito Piero Taramasso qualche giorno fa la gomma morbida al posteriore dovrebbe garantire una certa costanza anche per la gara tanto che dovrebbe essere possibile effettuare 25-28 giri su dei tempi convincenti. Tempi convincenti, però, si sono visti anche in questi ultimi giorni con vari record che sono stati abbattuti. 

“I piloti hanno spinto davvero forte – ha detto Taramasso – È piaciuta l’aderenza della mescola morbida, sia anteriore che posteriore, perché Miller ha fatto il record della pista e Zarco quello di velocità sul rettilineo. I piloti hanno anche riferito una buona stabilità e hanno lavorato molto sull’assetto della moto in varie condizioni, perché nel weekend di gara non sappiamo che temperature ci saranno e se avremmo della sabbia in pista”.

Nella giornata di ieri, infatti, la MotoGP è stata sorpresa da una tempesta di sabbia che ha praticamente fermato le operazioni a Losail con solo pochissimi piloti che sono scesi in pista. Oltre alla mescola morbida, però, Michelin ha portato anche una media (asimmetrica all’anteriore) e una dura. Le squadre si saranno concentrate anche su quest’ultime?
“La media ha mostrato meno aderenza della morbida ma una maggiore stabilità, con la dura potrebbero essere utilizzate nelle FP1 o nelle FP3 visto che potrebbero esserci temperature dell’asfalto sui 45°-50°. Ad ogni modo in questi test abbiamo visto molte moto competitive, saranno delle belle gare”. 

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