Per Lorenzo Savadori i test in Qatar si stanno rivelando più difficili del previsto, il problema non è tecnico ma fisico. Il pilota di Aprilia, infatti, si è infortunato in allenamento qualche settimana fa e deve ancora fare i conti con uno stato di forma non ottimale. È un problema anche per la Casa di Noale che, per lo sviluppo della nuova RS-GP, può fare affidamento solo su di lui e Aleix Espargarò, non avendo al momento un collaudatore.
“Ieri è stata una giornata particolarmente difficile - ha ammesso Lorenzo prima di entrare in pista per il 5° giorno di test - Avevamo provato qualcosa di interessante quando le temperature erano alte, ma quando si sono abbassate per me era impossibile guidare. La spalla ha iniziato a farmi male”.
Purtroppo per guarire avrebbe solo bisogno di riposto, proprio quello che non può permettersi in questo momento.
“Sto facendo trattamenti e fisioterapia anche in questi giorni - ha continuato - ma dovrei rimanere fermo un po’ per migliorare. Girando così tanto la situazione peggiora. Oggi cercherò di concentrare tutto il lavoro in meno ore, quelle vicine a quando si correrà la gara, e prenderò degli antidolorifici. Spero di essere al 100% per il primo Gran Premio, ma in questo momento non posso saperlo”.
Savadori deve stringere i denti e consolarsi del fatto che la nuova Aprilia ha i suoi punti di forza.
“Ieri abbiamo migliorato la mia posizione in sella e soprattutto mi piace il motore, ha un’erogazione dolce e una buona erogazione - ha spiegato - Anche la frenata è molto buona, siamo migliorati in molte aree. Dovrò riuscire a farlo anche nella fase da metà a uscita curva, perché è in quel punto che in MotoGP si può fare la differenza”.