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MotoGP, Zarco e Ducati a 352,9km/h: "Un piacere battere il record di Marquez"

"Questa pista ci da dei vantaggi ma possiamo andare forte anche su altri tracciati". Martin: "Freno troppo tardi rispetto agli altri, devo migliorare"

MotoGP: Zarco e Ducati a 352,9km/h:

Quella di oggi è sicuramente stata una buona giornata per Ducati, con Jack Miller che ha chiuso il primo giorno del secondo turno di test in Qatar al primo posto. Dietro all’australiano si sono classificate le due Yamaha ufficiali di Quartararo e Vinales e poi un’altra Ducati, quella di Johann Zarco. Oltre al 4° posto di giornata il francese ha fatto segnare il nuovo record di velocità sul rettilineo del Qatar, raggiungendo i 352,9 km/h. 

“Sicuramente è un piacere fare un record – ha detto Zarco a fine giornata – So che apparteneva a Marc e io spero di poterlo migliorare ancora nei prossimi giorni, anche se ad un certo punto bisogna frenare per fare la prima curva. Sappiamo che in una pista come questa la velocità di punta potrà aiutarci anche in gara”. 

La Ducati sicuramente si adatta molto bene ad un tracciato come quello di Losail e sta ben figurando in questi test. I miglioramenti fatti sulla moto potranno vedersi anche su altri circuiti?
“Io non ho dubbi sul potenziale della Ducati, lo dico fin da quando l’ho provata per la prima volta. Dobbiamo sfruttare tutto al massimo e sicuramente potremmo andare forte anche in piste dove magari avremo meno vantaggi rispetto al Qatar”. 

Come stanno andando queste giornate di test? Cosa stai provando e quali sono le tue sensazioni sulla moto?
“Oggi è stata una giornata molto positiva. Sto lavorando su cose piccole e cose grandi e oggi novità più piccole mi hanno fatto sentire dei miglioramenti nel controllo della moto. Rispetto allo scorso anno il motore è diverso, Ducati mi da del materiale da provare per confermare il lavoro fatto dal team ufficiale, quindi mi sento molto vicino a loro. Oggi il mio miglior giro è arrivato non senza qualche difficoltà, ma ho guidato bene per poterlo fare”. 

Martin: "Grande scambio di dati in Ducati"

Sempre in casa Pramac continuano i lavori anche nel box di Jorge Martin, al quarto giorno di apprendistato sulla Ducati. Il debuttante spagnolo ha chiuso la sua giornata con 44 giri all’attivo e occupando la diciannovesima posizione della classifica. 
“Oggi ho lavorato sulle aree nelle quali credo di dover migliorare – ha detto Jorge l’ingresso in curva è uno di questi, perdo velocità in quel frangente perché freno più tardi rispetto agli altri, comunque sono migliorato di 4 secondi rispetto al primo giorno, sono soddisfatto”. 

Hai detto che rispetto ai piloti Ducati freni più tardi. C’è un confronto tra di voi?
“Non è un confronto diretto, parlo con loro ogni tanto visto che siamo nello stesso hotel ma c’è un grande scambio di dati. Sul computer posso vedere tutto e so anche di dover migliorare nell’utilizzo del freno posteriore”. 

Dal punto di vista dei tempi come stanno andando queste giornate?
“Oggi sono soddisfatto perché ho mantenuto un buon passo, sono stato costante. Ho fatto 1’55.0 con gomme da gara e serbatoio pieno. Domani farò un long run ancora più ampio perché devo prepararmi al meglio per la gara, anche se so che le prime corse della stagione bisognerà prenderle un po’ come un test”. 

Fisicamente come ti senti? Quattro giorni di MotoGP ti hanno stancato?
“Non direi, mi sento bene. Il primo giorno è stato difficile ma poi è andata sempre meglio. Oggi ho fatto molti giri ma non sono stanco”. 

Il tuo compagno di squadra ha toccato la velocità massima per una MotoGP qui in Qatar. Anche tu non stai andando male in quell'area, com'è superare i 350km/h?
"La prima volta fa un po' strano e ci si pensa. Poi, però, non ci si fa più caso e si pensa solo a dove frenare". 


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