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MotoGP, Pol Espargarò: "Sto trovando il limite della Honda, ma è stressante"

"Quando spingo non so mai se mi lancerà per aria o a terra, oggi ho messo alla prova me stesso e sono più veloce di quando mi sarei aspettato"

MotoGP: Pol Espargarò: "Sto trovando il limite della Honda, ma è stressante"

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Sta continuando a Losail il periodo di adattamento sulla Honda di Pol Espargarò ed è più veloce di quanto ci si potesse aspettare. Il pilota spagnolo, ex KTM, ha chiuso oggi il suo terzo giorno in sella alla RC213V ed è già stato il suo migliore interprete. La classifica lo mette al 5° posto, ma vale il 4° avendo fatto segnare l'identico tempo di Zarco che lo precede, ed è ad appena 7 decimi dal temppo record di Miller. Niente male considerando che la Honda veniva descritta com un incubo per chi gli si avvicina per la prima volta.

Pol, oggi cosa è cambiato?
“Devo ancora lavorare molto sui limiti di questa motoAvevo paura di fare la prima gara non sapendo quando l’anteriore si sarebbe chiuso, oggi ho fatto dei giri al limite e ho capito qualcosa in più. Un paio di volte ho sentito l’anteriore chiudersi ma non sono caduto e lì ho detto: ok, questo è il limite”.

Quanto è stressante per te attendere la prima caduta con la Honda? 
“È stressante, soprattutto sul giro secco. Quando provo il passo gara mi sento più rilassato e ho la situazione sotto controllo, mentre quando spingo non so mai se il posteriore sta per lanciarmi o l’anteriore si sta per chiudere. Se domani spingerò ancora di più non so cosa succederà”. 

Quali sono le sensazioni al termine di questo terzo giorno da pilota Honda?
Non mi sento ancora a mio agio su questa moto, di certo c’è stato un miglioramento in questi giorni e sono più veloce di quando mi sarei aspettato. Il mio riferimento cambia di continuo perché sto migliorando ma cosa più importante è la costanza ed è il motivo per cui sono contento oggi, il ritmo gara è meglio del mio giro secco”. 

Hai provato delle novità portate da Honda? L’assenza di Marc, proprio come lo scorso anno, sta facendo diventare la moto adatta a tutti?
Oggi ho messo alla prova me stesso sulla moto, ma la giornata è iniziata con il provare alcune cose di elettronica e poi è andata avanti su quella falsariga. È forse il primo giorno che facciamo così tanti test e sono felice di questo. Sulla questione di Marc sinceramente posso rispondere perché non ho provato la moto dello scorso anno in piste diverse. Non so dire se era più facile o più difficile ma di certo io mi sto trovando bene con alcune novità che hanno provato anche Bradl e Alex Marquez”. 

Per quanto riguarda Bradl, avete provato a fare del gioco di squadra?
“Dovevamo lavorare insieme oggi, ma lui è caduto e si è fermato. Lo faremo domani o venerdì”

Cosa ti sembra di questa classifica? Gli avversari sono agguerriti e i tempi lo stanno dimostrando. 
“Ora stiamo solo facendo dei test, tutti possono spingere al massimo e anche se si cade non succede niente. Nel weekend di gara non si può fare così perché abbiamo un certo numero di gomme e non si possono sprecare con una caduta, bisogna stare più attenti. Ora è come se fossimo liberi, senza pressione”.

Tanto lavoro in questi giorni anche per Stefan Bradl che però oggi si è dovuto fermare dopo 15 giri a causa di una caduta. 

"Abbiamo avuto un altro buon inizio di giornata e mi sentivo bene sulla moto, purtroppo ho avuto una caduta alla curva 2. Questa è stata una curva difficile per tutti in questi test, ma stavo spingendo al limite. L'incidente in sé non è stato un problema, ma quando sono arrivato sulla ghiaia sono rotolato in modo abbastanza duro e mi sentivo dolorante. Sono andato a fare un controllo medico e non c'è niente di grave, ma abbiamo deciso di riposare oggi perché abbiamo ancora due giorni importanti. L'obiettivo è quello di recuperare subito". 

 

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