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MotoGP, Bagnaia e Miller promuovono la nuova aerodinamica Ducati: "nessun contro"

Pecco: "peccato averla rotta con una caduta da pirla". Jack: "ero nervoso alla mia prima volta nel box ufficiale, ma questa notte dormirò sereno"

MotoGP: Bagnaia e Miller promuovono la nuova aerodinamica Ducati:

Dicono che la prima volta non si scordi mai e quella in rosso per Bagnaia e Miller è stata speciale per entrambi. La coppia che lo scorso anno era sotto il tetto di Pramac ha trasferito armi e bagagli nel box Ducati ufficiale. “Non vedevo l’ora di vedermi guidare con quei colori” sorride Pecco al termine della prima giornata e anche Miller sembra più compìto con la casacca factory indosso.

Per tutti e due la prima giornata di test in Qatar è servita soprattutto a riprendere il ritmo e la confidenza con la MotoGP, anche se le condizioni della pista non erano le migliori a causa del vento. Gigi Dall’Igna, però, gli ha portato comunque qualcosa da provare: una nuova carena, su cui i tecnici di Borgo Panigale hanno lavorato soprattutto sulla parte inferiore. La prima impressione è stata positiva.

Mi è piaciuta - certifica Pecco - Ha pro e contro, ma i primi superano i secondi, soprattutto su una pista come questa. Purtroppo l’ho rotta in una caduta e stanno cercando di ripararla. La scivolata? Da pirla, se posso dirlo, avevo la gomma dura all’anteriore, il sole è calato, le temperature si sono abbassate e sono andato a terra”.

Anche a Jack è piaciuta la nuova carena: “con questo vento non era la giornata ideale per fare prove di aerodinamica, quindi bisognerà fare altri test e analizzare i dati, però non ho trovato nulla di negativo” il suo commento.

Per entrambi questo sarà un anno fondamentale e dovranno abituarsi al lavoro nella squadra ufficiale.

C’è tantissima gente che ti ascolta quando ti fermi al box, anche se oggi era difficile parlarsi con tutto quel vento - racconta Bagnaia - Oggi è stata una giornata abbastanza complicata, perché non è semplice tornare in sella alla bestia dopo tre mesi fermo. Difficile dire qualcosa di più, ma quando ho provato a spingere mi sono sentito bene, soprattutto nelle fasi di frenata e ingresso curva. Del resto la moto non è cambiato molto rispetto allo scorso anno per via del regolamento, ma da domani inizieremo a lavorare di più per il futuro”.

Lo stesso Milller, che di solito risolve ogni cosa con una battuta, a entrare nel box rosso ha avuto un brivido.

Quando mi sono seduto ero un po’ nervoso, quasi imbarazzato - confessa - Ci sono tante persone, tutte molto professionali, e la giornata di oggi mi è servita per abituarmi alla nuova squadra e nuovamente alla moto. Direi che posso andare a dormire tranquillo, è stato un test positivo. Non ho cercato il tempo, non aveva senso con tutto quel vento, ma mi sono concentrato sopratutto sul passo.

Jack e Pecco continueranno il loro lavoro domani, ma prima di congedarsi l’italiano commenta anche il primo giorno dei debuttanti sulla Ducati: “Bastianini l’ho visto per due curve, poi mi ha fatto passare e sono caduto, quindi non penso di averlo aiutato molto - scherza - Mi sembrano tutti carichi, sia lui, che Martin e Marini. Luca sta prendendo confidenza con una moto complicata, ma il livello di tutti e tre è molto alto”.

 

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