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Moto2, Dal box alla quarantena: tampone falso positivo per Bulega a Portimao

Nicolò non ha potuto sfruttare la due giorni di prove a causa di risultato sfalsato del test per il Covid. Ottimista Di Giannantonio: "miglioriamo giorno dopo giorno"

Moto2: Dal box alla quarantena: tampone falso positivo per Bulega a Portimao

Un test falso positivo ha rovinato i test di Nicolò Bulega a Portimao. Il gioco di parole è concesso, perché il pilota del team Gresini è in perfetta salute, ma si è ritrovato ugualmente in quarantena in Portogallo. Nicolò era riuscito a fare solo pochi giri nel primo giorno di  prove sull’Autodromo dell’Algarve, quando gli è arrivato il risultato del tampone a cui si era sottoposto, l’esito era positivo ed è stato messo in quarantena, salvo poi scoprire che si era trattato di un falso caso di positività.

“Purtroppo per un motivo o per l’altro, sono sceso pochissimo in pista in questo test, quindi non ho praticamente riferimenti. È stato un peccato perché c’era parecchio lavoro da fare, la competitività in pista è altissima e ci sarà da lavorare a testa bassa in Qatar per recuperare” ha spiegato Bulega, che è riuscito a completare solo 38 giri nella prima giornata.

È andata meglio al suo compagno di squadra Fabio Di Giannantonio, che ha staccato il 6° tempo al termine della due giorni di prove a cui hanno partecipato molte squadre della Moto2.

Sono stati due giorni duri dove si è lavorato tantissimo e dove onestamente c’è tanto da fare - il commento del  Diggia - Dobbiamo tutti amalgamarci un po’ di più, ma miglioriamo di giorno in giorno. Siamo sempre in crescendo e questo è molto positivo. Siamo ancora un po’ lontani, ma credo che i tre giorni a Losail saranno fondamentali anche considerando che proprio nel finale oggi abbiamo trovato una strada interessante. Sono carico”.


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