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Mercato moto: + 3,4% a febbraio, su gli scooter, giù le moto

Il secondo mese dell'anno chiude con il segno positivo, ma di poco e con gli scooter che fanno segnare un +19% circa, mentre le moto calano di oltre 7 punti. Tra le moto sempre testa a testa con la regina "storica" BMW R 1250 GS e quella 2020, la Benelli TRK 502 

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In realtà il dato è dopato da una commessa importante che piazza in testa alla classifica il Piaggio 3W DELIVERY (1.525 gli esemplari immatricolati nel solo mese di febbraio). Solo questo dato riesce a mettere in attivo un mese che altrimenti avrebbe fatto segnare un saldo ampiamente negativo. 

In chiaroscuro il mercato delle due ruote a motore. Malgrado a febbraio le immatricolazioni facciano segnare un complessivo +3,4% sullo stesso mese dell’anno scorso, gli ultimi dati delineano infatti uno scenario dove si assiste contemporaneamente a una crescita robusta degli scooter e a un calo per ciclomotori e moto. Nel comunicato diffuso oggi da ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), il presidente dell’associazione Paolo Magri ha sottolineato che “se da una parte le due ruote si confermano un’apprezzata soluzione di mobilità fruibile e distanziata in grado di soddisfare le esigenze legate agli spostamenti quotidiani in ambito urbano e a quelli di lungo raggio, dall’altra pesano ancora sulla domanda le incertezze economiche e quelle legate all’evoluzione sanitaria della pandemia. A questo si aggiunge inoltre la graduale immissione di veicoli EURO 5 nella rete vendita durante queste settimane, che tuttavia confidiamo possa dare vitalità al mercato già dal prossimo mese”.

IL MERCATO DI FEBBRAIO – Nel mese di febbraio il mercato evidenzia una spaccatura tra moto e scooter: come anticipato, mentre questi ultimi fanno segnare una crescita vigorosa (+18,89%), con 11.037 veicoli immatricolati, le moto segnano il passo facendo registrare una flessione del 7,4%, corrispondente a 8.226 veicoli targati. Il saldo del 2021 è per ora ancora negativo sullo stesso periodo 2020. Complessivamente i veicoli immatricolati totalizzano un +6,04%, pari a 19.263 mezzi immessi sul mercato. Calo a doppia cifra per i ciclomotori, con 1.268 veicoli venduti e una perdita del 24,66% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La buona performance degli scooter tiene a galla il totale mercato (ciclomotori + immatricolato), che, nel mese di febbraio, chiude con 20.531 veicoli, pari ad un incremento del 3,44%.

I PRIMI DUE MESI DELL’ANNO – Nei primi due mesi dell’anno i veicoli immatricolati - complice un gennaio negativo e la cattiva performance delle moto a febbraio - segnano un calo del 3,79% pari a 31.569 mezzi targati. Il buon andamento di febbraio porta il mercato degli scooter in parità (-0,22%) pari a 17.055 mezzi, mentre le moto restano in territorio negativo con un calo del 7,67% e 14.514 veicoli venduti. Prosegue l’emorragia dei ciclomotori, che chiudono il bimestre con 2.409 veicoli e un calo del 30,52%. Il totale mercato recupera in parte i volumi persi a gennaio, ma chiude in negativo con una flessione del 6,35% e 33.978 veicoli immessi sul mercato.

MERCATO ELETTRICO – In forte flessione il mercato degli elettrici, che chiudono il bimestre con un calo del 43,94% corrispondente a 1.147 veicoli venduti: sul dato pesano le forniture di flotte, soprattutto per la sharing mobility, elemento di forte turbolenza per il settore. La contrazione più forte (-60,92%), la fanno registrare i ciclomotori, che totalizzano 546 veicoli, gli scooter cedono l’11,63% con 532 mezzi immatricolati, mentre le moto chiudono in positivo, targando 69 moto con una crescita del 46,81%.

 

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