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One-Eyed Racer: una Special su base Honda CBR 600 RR davvero particolare

Realizzata dall'italiano Francesco Tutino, in arte Francis Von Tuto, questa Special ha il sapore retrò ma un'anima tecnica moderna. Un perfetto connubio tra stile e prestazioni

Moto - News: One-Eyed Racer: una Special su base Honda CBR 600 RR davvero particolare

Realizzare una Special partendo da una base tecnica più che collaudata è una scelta logica e Francesco Tutino, in arte Francis Von Tuto, ha deciso di andare sul sicuro quando ha scelto la base da cui partire per realizzare la sua FVT 09, ovvero la One-Eyed Racer che potete ammirare nella foto di apertura di questo pezzo e nella gallery dedicata. 

Il preparatore italiano, trapiantato in Australia, ha infatti deciso di utilizzare come base una Honda CBR 600 RR, in particolare il modello del 2006. Parliamo di una delle supersportive più eclettiche che siano mai state realizzate, perfetta per divertirsi in pista e su strada, affidabile come poche e costruita benissimo come da tradizione Honda. Una moto godibile in tanti frangenti, una base perfetta dal punto di vista tecnico per avere a disposizione tanta sostanza e pochi fronzoli.

Negli ultimi anni si è affermata la moda da parte dei Costruttori di mettere sul mercato delle moto in perfetto stile retrò, ma caratterizzate da uno schema tecnico modernissimo. Perfetti esempi sono la Yamaha XSR900 e la Kawasaki Z900RS, ma la lista delle moto che popolano questa 'categoria' si sta allungando ogni anno e sono in tanti che hanno chiesto a Ducati di rilanciare il concetto della serie SportClassic. 

Von Tuto ha regalato con la sua One-Eyed Racer un'idea di cosa potrebbe fare la Honda lavorando su una base collaudatissima e per farlo ha ripulito la linea della moto da nuda, un'operazione non semplicissima se pensiamo che la base di partenza era una Supersport, ovvero una moto non di certo 'pensata' per essere spogliata. Il telaietto posteriore è una piccola opera d'arte, che consente di alloggiare perfettamente la sella retrò monoposto, con la classica gobba sul posteriore che fa tantissimo anni 70'. Il risultato estetico è notevole, perché non era affatto facile fondere questo schema tecnico con elementi estetici caratteristici delle moto prese ad ispirazione. Eppure Von Tuto è riuscito a realizzare un'opera omogenea, che amalgama perfettamente stile retrò e tecnica moderna. 

"Il bello delle moto moderne è che sono già incredibilmente veloci e maneggevoli - le parole di Von Tuto - senza dover ricorrere a grandi aggiornamenti. A meno che tu non sia un pilota molto veloce, ovviamente! Quindi puoi semplicemente sbarazzarti del superfluo, aggiungere set posteriori, uno scarico, tubi dei freni in treccia e un buon set di gomme a mescola morbida... ed ecco fatto!".

Facile a dirsi, meno a farsi. 

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