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BMW pensa ad un inedito scooter elettrico con roll-cage

Rilevati i disegni, depositati nel 2018, che lasciano immaginare ad un nuovo scooter elettrico della Casa bavarese. I dettagli emersi dai render nell’articolo.

Moto - News: BMW pensa ad un inedito scooter elettrico con roll-cage

A Monaco credono molto che la mobilità del futuro sia elettrica, tant’è che negli ultimi mesi dello scorso anno, è stata promossa la campagna #NextGen, che contraddistingue i modelli i futuri modelli alimentati a batteria, attraverso la presentazione di nuovi modelli. Oltre al SUV e alla Mini Vision, è stato svelato lo scooter CE 04 caratterizzato da forme piuttosto futuristiche e spigolose. Il CE 04 è sua volta una evoluzione e concretizzazione del prototipo ‘Concept Link’ presentato al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2017.

BMW Concept Link

In occasione del lancio si vociferava che altri mezzi a due ruote fossero stati inseriti all’interno dei piani futuri di BMW. Osservando la data di presentazione dei documenti atti a proteggere la proprietà intellettuale dello scooter rivelato in questi render, Agosto 2018, l’ipotesi di allora potrebbe essere piuttosto concreta.Lo scooter si mostra spogliato da qualsiasi sovrastruttura, si vede solamente un telaio con le due ruote. Sicuramente spicca la forma del traliccio caratterizzato da una voluminosa roll cage per proteggere il conducente da eventuali urti. Subito torna alla mente lo scooter C1 che ebbe una non longeva vita nei primi anni del nuovo millennio.

BMW C1

Il nuovo scooter presenta similitudini filosofiche, piuttosto che progettuali, rispetto al predecessore. La sicurezza come obiettivo primario è in comune ad entrambi i modelli ma il tetto è stato abbandonato in favore di una gabbia di protezione che si estende lateralmente e sopra testa del guidatore. Dagli schemi non si evince molto per quanto riguarda la meccanica che verrà utilizzata ma si nota un mozzo della ruota posteriore di generose dimensioni che potrebbe ospitare il motore elettrico. Spostando l’attenzione verso l’anteriore si nota il classico manubrio, coassiale ad uno dei tubi del telaio, posto in maniera piuttosto arretrata rispetto all’asse della forcella. Quest’ultima sembra che sia destinata a garantire la sola direzionalità della ruota anteriore non essendo visibile nessun elemento sospensivo. Rimanendo in casa bavarese, l’aver svincolato la funzione sospensiva da quella sterzante fa balzare subito alla mente il ‘telelever’. Inoltre non si vede come lo sterzo sia collegato alla forcella, essendo come detto i due elementi installati su assi paralleli. Probabile che si faccia ricorso ad un sistema di rinvio con leveraggi per collegare i due estremi della catena cinematica. Altra particolarità degna di nota è la posizione molto arretrata del posto di guida. Il pilota è collocato a sedersi quasi sopra la ruota posteriore lasciando molto spazio tra se e la ruota anteriore. Il feeling di guida non viene esaltato con una posizione così arretrata, ma la sicurezza potrebbe trarne giovamento in caso di urto frontale. Altra conseguenza negativa di questa scelta è l’impossibilità di portare a bordo un eventuale passeggero.

Solitamente i progetti sviluppati dalle Case vengono depositati sotto forma di brevetti per proteggere le proprie innovazioni tecniche dalla concorrenza. In questo caso invece le immagini, che risultano come dei render 3D rispetto agli schemi soliti che si trovano all’interno dei brevetti, sono apparse come modello registrato quindi con l’intento di preservare più lo stile che una vera e propria tecnologia. A differenza dei brevetti, la pubblicazione dei prodotti registrati può essere posticipata per proteggere i segreti dell’azienda proprio come è successo in questo essendo la pubblicazione risalente a più di due anni fa.

Fonte: bennets.co.uk

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