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MotoGP, Piccoli tifosi 'bastardi' crescono: volevano una foto con Rossi, ora solo batterlo

Dal fratello Luca Marini, fino a Marc Marquez, passando per Martin, Vinales, Quartararo, Oliveira e il campione Joan Mir. Da ragazzini hanno reclamato un cimelio, adesso vogliono tutti il trono che fu suo

MotoGP: Piccoli tifosi 'bastardi' crescono: volevano una foto con Rossi, ora solo batterlo

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Valentino Rossi sta iniziando a fare i conti con un problema non da poco. Dall'alto dei suoi 42 anni, continua a correre in MotoGP ed ormai i suoi rivali cominciano ad avere anche meno della metà dei suoi anni. Si tratta di piloti che sono cresciuti nel mito di Rossi, che l'hanno visto dominare quando erano ragazzini, che sognavano di diventare come lui. E, almeno in parte, ci sono riusciti.

Perché osservando la foto che apre questo articolo, fa impressione notare lo sguardo felice di quei giovani tifosi che erano contentissimi di essere riusciti nell'impresa di scattarsi una foto con il re indiscusso della MotoGP. Se guardiamo le foto una ad una, vedremo che l'ultima in ordine di tempo è quella scattata con Joan Mir e risale probabilmente al 2013 visti gli sponsor presenti sulla divisa del Dottore, ovvero l'anno del ritorno in Yamaha. Appena 8 anni dopo quel ragazzino sorridente si è laureato campione del mondo battendo tra gli altri anche Rossi. 

In alto a sinistra c'è poi il fratello Luca Marini, in uno scatto risalente ai festeggiamenti per il titolo del 2004, il primo conquistato con la Yamaha M1. Marini debutterà quest'anno in MotoGP, vestendo i colori della VR46 e di SKY in sella ad una Ducati. Uno scenario davvero difficile da prevedere in quell'ormai lontano 2004 a Phillip Island. 

Quartararo e quel ciuffo da manga: avrebbe immaginato di 'rubare' la M1 ufficiale a Rossi?

Appena più a destra c'è poi lo scatto con Fabio Quartararo, risalente probabilmente al 2009, anno dell'ultimo titolo conquistato da Rossi in MotoGP. Fabio sorride, ha un ciuffo degno di un manga e di certo non si immaginava che poco più di dieci anni dopo sarebbe salito in sella alla M1 ufficiale strappando di fatto il 46 dal cupolino per sostituirlo con il suo 20, il numero di El Diablo. 

Bellissimo anche lo scatto che ritrae assieme Valentino Rossi e Marc Marquez, che ha in mano due modellini dell'auto da rally utilizzata da Rossi nel suo tentativo di correre una tappa del mondiale off road. Sono due Subaru, magari una era destinata ad Alex. A giudicare dagli sponsor, si tratta di una foto scattata nel 2007, l'anno in cui Rossi fu battuto da Casey Stoner con la Ducati. Sono passati solo 8 anni da quel momento idilliaco al disastro di Sepang nel 2015 e Rossi ha da poco confermato che quella macchia non sarà mai perdonata allo spagnolo (leggi QUI). 

In basso a sinistra c'è un'altra immagine di Rossi al fianco di un altro rookie della MotoGP nel 2021, ovvero Jorge Martin, il pilota che sarà al fianco di Johann Zarco in Ducati Pramac. La foto è del 2006, i colori sono quelli Camel e Rossi in quel momento è davvero all'apice della sua carriera. Imbattibile in pista, campione in carica...almeno fino a Valencia ed al trionfo di Nicky Hayden, che riuscì a strappare il titolo a Rossi interrompendo un dominio che continuava in top class dal 2001.

Tocca posare lo sguardo in basso a destra per trovare assieme altri due piloti che anche nel 2021 sfideranno Rossi in pista, ovvero Miguel Oliveira e Maverick Vinales. Difficile datare la foto, ma a giudicare dal taglio di capelli del Dottore, siamo probabilmente attorno al 2005. Il portoghese nel 2020 è stato protagonista di una stagione eccellente, cogliendo ben due vittorie in sella alla KTM, mentre Maverick Vinales ha incassato la fiducia di Yamaha pur non rendendosi protagonista di una stagione eclatante. Nella foto entrambi ragazzini, oggi uomini che reclamano un trono che fu del loro eroe. 

Le foto sono tutte splendide secondo noi, hanno un qualcosa di romantico e siamo certi che ognuno di questi piloti si ricorda esattamente il momento in cui sono state scattate. Ma una volta abbassata la visiera non esistono amici, non esistono eroi, non esistono miti. Ci sono solo altri rivali in pista da battere. Rossi sarà ancora in pista, mentre si sono avvicendate autentiche generazioni di piloti. Valentino non è più l'uomo da battere ogni domenica, ma di certo continuerà ad essere in qualche modo un mito con cui confrontarsi per chiunque arrivi in MotoGP. Questa potrebbe essere la sua ultima stagione in MotoGP, oppure l'anno prossimo ci ritroveremo a cercare altre foto di debuttanti in MotoGP che da ragazzini avevano chiesto una foto a Rossi, sognando magari un giorno di sfidarlo in pista. Lo sapremo solo verso metà stagione. Intanto cominciamo a cercare per sicurezza. 

Photocredit @Facebook

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