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MotoGP, Schwantz: "Mi sono offerto di aiutare Suzuki, ma non a tempo pieno"

"Al momento non c'è l'opportunità, Sahara ha tutto quello che serve per sostituire Brivio. È stato sciocco per Joe Roberts rifiutare l'offerta di Aprilia in MotoGP"

MotoGP: Schwantz: "Mi sono offerto di aiutare Suzuki, ma non a tempo pieno"

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Il 2021 per Suzuki è iniziato con l’addio di Davide Brivio, il team manager che la ha portata al successo con Joan Mir. Nei giorni successivi alla notizia erano circolate molte speculazioni sul suo sostituto e una delle più affascinanti faceva il nome di Kevin Schwantz.

Il texano è uno dei simboli dell’azienda giapponese e, se fosse arrivata la proposta, probabilmente non si sarebbe tirato indietro.

"Ho sempre detto che avrei aiutato Suzuki in ogni modo possibile se si fosse presentata l'opportunità. Non credo che ci sia in questo momento, mi sembra che Sahara sia convinto di poter prendere il timone e continuare  a realizzare quello che hanno ottenuto senza Brivio e nessun altro - ha spiegato Kevin in un’intervista rilasciata a Bike Sport News - Non sarà facile, ma Sahara è stato in un sacco di posti e ha fatto tante cose in Suzuki, dalle moto di produzione e sulla  GSXR-1000 abbiamo lavorato insieme, quindi penso che abbia il tutto quello che serve per essere in grado di mantenere la squadra fiduciosa e continuare a fare una grande moto da e svilupparla, quindi buona fortuna! Mi sono offerto di aiutare ma non voglio farlo a tempo pieno, questo è sicuro".

Schwantz capisce la decisione di Davide di accettare la nuova sfida in Formula1 con la Reanult.

Capisco il punto di vista di Brivio, si ‘è detto: c’è una nuova sfida là fuori, sarà un mondo diverso, voglio davvero entrarci, capire come riuscirci ad avere successo e non c'è dubbio che lo farà - spiega - Alla Suzuki mancheranno Davide e Roberto, hanno fatto un grande lavoro mettendo insieme quella squadra, un grande gruppo di ragazzi, speriamo che la maggior parte dello staff rimanga intatto e manchino solo i fratelli Brivio. Congratulazioni a loro, è un campionato di squadra, so che Joan è il campione del mondo, ma questi ragazzi sono la squadra che ha messo tutto insieme”.

Kevin ha anche parlato dei giovani americani che stanno cercando di ripercorrere le sue orme nel motomondiale. A partire da Joe Roberts, a cui tira una frecciatina per avere rifiutato l’offerta di Aprilia di correre in MotoGP nel 2021.

Non credo che si abbiano molte opportunità di ottenere un posto in MotoGP e rifiutarne una potrebbe essere stato, a mio parere, un po' sciocco - le parole di Schwantz - Se è lì che vuoi essere, arrivaci il più velocemente possibile”.

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