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MotoGP, Razali: "Non ho paura che Valentino Rossi possa 'rubarci' le Yamaha"

PRIMA PARTE Il manager del Team Petronas SIC Yamaha: "Gestire un team in Moto2 e Moto3 è un conto, farlo in MotoGP è  completamente diverso. Abbiamo fatto un grande lavoro, a metà 2021 parleremo del futuro"

MotoGP: Razali:

Razlan Razali è stato l'ospite di una nostra LIVE in cui ha risposto alle domande dei nostri Paolo Scalera e Matteo Aglio. Il manager del Sepang Racing Team che schiera in pista le Yamaha griffate Petronas e correrà in MotoGP nel 2021 con Valentino Rossi e Franco Morbidelli, ha anche risposto alle domande degli appassionati, spaziando attraverso molti argomenti. 

Il 2020 è stato senza dubbio un anno quasi trionfale per Razali e la sua squadra, con sei vittorie raccolte in MotoGP con Quartararo e Morbidelli e l'italiano in grado di chiudere al secondo posto in classifica alle spalle di Mir. 

Qui potete vedere il video dell'intervista. Per dare spazio a tutti gli argomenti affrontati, abbiamo deciso di dividere l'intervista in due parti. 

Nel 2021 arriverà Valentino Rossi e ci sarà il confermato Franco Morbidelli. Cosa si aspetta da loro?

"Sarà divertente avere con noi un rookie come Valentino Rossi! Correrà con Franco e sarà un anno eccitante per noi. Per prima cosa devo ringraziare Valentino per la fiducia che ha mostrato nei nostri confronti. Devo dire che la decisione non è stata diretta, immediata. Un pilota come Valentino meritava di continuare la sua carriera, specialmente dopo una stagione vissuta nel mezzo della pandemia. Noi vogliamo continuare ad essere veloci e competitivi, sappiamo che lui è stato per tutta la sua carriera in squadre ufficiali. Ma possiamo garantirgli che siamo molto professionali, pur senza avere la pressione di un team ufficiale. Penso che saprà confrontarsi anche con Morbidelli per avere anche qualche consiglio. Franky sarà al terzo anno con noi. Penso che la cosa più importante per lui sia di stare calmo e divertirsi. Quando un pilota è felice, va più forte. Franky è Franky. Nel 2020 ci ha sorpreso, nella seconda metà dell’anno è stato più concreto di Fabio. Non ci aspettavamo di arrivare secondi nel mondiale, ma lui ci è riuscito e speriamo che possa lottare per il mondiale in questo 2021". 

Razali: "Abbiamo provato a dare una M1 Factory a Morbidelli per il 2021, ma non è stato possibile"

Nel 2020 Morbidelli è stato il migliore pilota Yamaha, ma nel 2021 sarà l'unico a non avere una moto Factory. Avete provato a garantirla anche a lui?

"Ci abbiamo provato. Per prima cosa, quando Frankie ha vinto la prima volta a Misano è venuto da me e mi ha detto 'Razlan, sarebbe sbagliato non farlo. Possiamo spingere per avere una moto Factory per il prossimo anno?'. E io gli ho assicurato che avrei fatto il massimo. Ho iniziato a parlare con Yamaha e sarebbe stato impegnativo riuscirci per tante ragioni. Per il budget, per i ricambi, e per tante altre cose. Poi ha vinto a Valencia, e io gli ho chiesto 'Vuoi ancora la moto factory per il 2021?' e lui mi ha detto che era contento con la sua moto! Tante volte c’è anche un aspetto psicologico da considerare, perché sai di avere una moto ufficiale. Ma le moto sono molto simili. Nell’ultimo meeting con Yamaha del 2020 abbiamo provato ad avere la quarta M1 Factory per Morbidelli, ma per una serie di ragioni ed anche per la necessità di un extra budget, cosa impossibile in un momento così difficile per la pandemia, non è stato possibile. Ci hanno però garantito che ci saranno dei miglioramenti sulla sua moto. Morbidelli avrà una moto leggermente diversa". 

Il 2021 potrebbe essere l'ultimo anno da pilota per Rossi e lui ha un grande rapporto con Yamaha. Non temi che possa portarti via le moto per schierare un proprio team in futuro?

"Non lo sono. Ho fiducia, abbiamo provato a tutti quello che siamo in grado di fare. Siamo in MotoGP, ma anche in Moto2 e Moto3. Abbiamo persone bravissime, come Stigefelt e Zeelemberg, quindi siamo fiduciosi sulle nostre capacità. Abbiamo confidenza con l’ipotesi di continuare e lavorare ancora con Yamaha. Non sono preoccupato dal fatto che Valentino possa creare la propria squadra in MotoGP, perché farlo in MotoGP non è come per Moto2 e Moto3. E’ molto diverso, tutto è più difficile, grande e costoso. Noi ci siamo riusciti e sono certo che continueremo a fare il nostro buon lavoro. Non sono preoccupato che Valentino possa ‘rubarci’ le Yamaha". 

Razali: "Vorremo continuare con Yamaha, ma stiamo parlando anche con altri per il futuro"

A fine anno scade anche il contratto con Yamaha per voi. A che punto siete, state parlando anche con altri?

"Siamo interessati a continuare in MotoGP oltre il 2021, vogliamo restare nel paddock tutto il tempo che possiamo. Abbiamo iniziato a parlare con altri Costruttori, ma ci sentiamo a nostro agio con la nostra attuale relazione con Yamaha. Ci hanno supportato molto da subito e penso che sia interesse comune anche con Petronas continuare questa relazione. Stiamo parlando con loro e stiamo cercando di concretizzare il nostro accordo per altri 5 anni. Per adesso non c’è nessuna ufficialità, ma di certo per metà anno conosceremo i nostri piani per il 2022 e oltre".

 Petronas ha voce in capitolo? Sarebbe possibile passare ad un altro partner, come ad esempio la Ducati?

"Dobbiamo sempre capire cosa vuole il nostro title sponsor. Quando ci siamo affacciati a questo progetto in MotoGP abbiamo ricevuto una checklist molto accurata da Petronas prima di avere la certezza di poter contare sul loro supporto. Uno dei punti riguardava la possibilità per Petronas di sviluppare prodotti con un Costruttore ed è quello che abbiamo fatto con Yamaha. Hanno sviluppato l’olio motore e cambio con Yamaha. Il passo successivo sarà sviluppare il carburante per commercializzarlo. Per loro è un aspetto fondamentale, quindi qualsiasi nostro partner in futuro dovrebbe essere pronto a collaborare anche con Petronas sotto questi punti di vista".

Razali: "Rossi in pista nel 2022? Presto dirlo ora, dovremo aspettare le prime gare"

Secondo lei sarebbe possibile avere Rossi in pista con voi nel 2022?

"Una delle ragioni per cui abbiamo firmato con Valentino un contratto annuale è che con Dorna abbiamo un contratto che scade a fine anno, ed anche con Yamaha e con Petronas. Quindi non avremmo potuto fare un contratto più lungo. In ogni caso, lui vuole correre solo se ad alto livello e lo stesso vuole Yamaha, quindi anche questo è da valutare la situazione per il futuro. Dobbiamo vedere quanto sarà competitivo all’inizio e poi ci saranno le valutazioni opportune". 

Pensa che possa essere un problema avere nel box due piloti amici come sono Rossi e Morbidelli?

"Frankie corre già da tre anni in MotoGP e contro Valentino. Quindi la domanda riguarda il fatto che correranno assieme nel 2021 nello stesso team, ma già sono rivali in pista! L’atmosfera secondo me sarà molto bella, non avremo un muro a dividerli nel box. Ho parlato con Frankie tante volte, e lui vuole assolutamente batterlo. Secondo me sarà bello averli assieme in squadra, hanno una bella relazione, si rispettano e secondo me ci sarà una grande atmosfera in squadra". 

Quando vedremo la moto con i nuovi colori, quando ci sarà insomma la presentazione ufficiale?

"Per prima cosa, a causa della cancellazione dei test invernali stiamo valutando dove e quando fare il lancio del team, ma in ogni caso sarà un evento virtuale. Purtroppo essendo un team satellite, non abbiamo accesso alle moto come invece ce l’ha il team ufficiale. Non le abbiamo fisicamente con noi. Stiamo valutando di farla durante i test in Qatar, in quei giorni. Penso che sia l’unico momento in cui potremo avere fisicamente le moto. Non abbiamo ancora deciso, faremo presto un annuncio. Abbiamo parlato con alcuni sponsor per la stagione, sia vecchi che nuovi. Alcune cose cambieranno. Abbiamo parlato con Monster Energy negli ultimi tre anni ed ovviamente l’arrivo di Valentino Rossi gli interessa molto, ma ne stiamo ancora parlando. Devo tenere per me i commenti sull’aspetto della moto, perché è la parte più importante del lancio!".

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