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MotoGP, Ciabatti: "Bagnaia penalizzato da Ducati nel confronto con Quartararo"

"La Desmosedici è più complicata della Yamaha per un esordiente. Il prossimo anno avremmo un team giovane e motivato, siamo fiduciosi"

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Il 2021 sarà sicuramente un anno di rinnovamento in casa Ducati visto il notevole abbassamento dell’età media della line up di Borgo Panigale in MotoGP. Miller e Bagnaia sostituiranno, infatti, Dovizioso e Petrucci nel team ufficiale, Zarco affiancherà il giovane Martin in Pramac e in Esponsorama ci saranno gli altrettanto giovani Marini (con i colori dello Sky Racing Team VR46) e Bastianini. Fautore di questo processo di ringiovanimento è anche Paolo Ciabatti che ripone, come raccontato ai colleghi di Speedweek, molta fiducia nei suoi ragazzi, soprattutto in Bagnaia. 

"Bagnaia ha avuto una stagione d’esordio molto difficile nel 2019. Nel confronto con Quartararo, però, bisogna tener conto che Pecco ha vinto di più in Moto2 e che un esordiente ha più difficoltà su una Ducati che su una Yamaha". 

Un’analisi sulla stagione di Bagnaia è d’obbligo visto che il torinese ha chiuso il campionato con soli 47 punti, contro i 132 di Miller. 

"Pecco è arrivato settimo nella prima gara di Jerez - ha sottolineato - Nel secondo GP di Jerez sarebbe arrivato secondo se non avesse avuto un guasto al motore. Poi ha avuto l'incidente di Brno, ed è rimasto infortunato per tre gare. Cinque settimane dopo l'intervento alla gamba è tornato a Misano, è arrivato 2° nella prima gara ed una settimana dopo è caduto mentre era in testa. Viñales non l'avrebbe più preso, ma è ovvio che bisogna finire la gara per vincere. Devo dire che l'inizio di stagione di Pecco è stato fantastico, ha guidato la Ducati in modo fantastico. Dopo Misano ha avuto altre cadute, ha perso un po' di fiducia e non ha mai trovato il 100% di fiducia con la moto. Pensiamo che abbia un immenso talento e confidiamo che riesca a salire sul podio e a vincere delle gare nel 2021".

Per un inizio sorprendente di Bagnaia c’è stato un finale egregio da parte di Miller: "Jack ha terminato la stagione in modo impressionante. Purtroppo, dopo tre anni, gli manca ancora la prima vittoria in Ducati, ma con lui e Pecco abbiamo una formazione giovane, motivata ed equilibrata”. 


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