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Scandola: “Morbidelli mi ha stupito e nei rally ha le carte giuste da giocarsi”

Parla l’ex campione italiano rally: “Franco ha talento, ma deve crescere, è però incredibile il modo in cui apprende velocemente e mette subito in pratica”

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Ci ha pensato Umberto Scandola, campione italiano rally nel 2013, ad accompagnare Franco Morbidelli al debutto nella specialità. Nei giorni precedenti la gara di Monza, il pilota veneto ha infatti percorso alcuni chilometri assieme al romano di Tavullia, al fine di indicargli come comportarsi in occasione del weekend brianzolo.

Fino alla scorsa settimana, Franco non aveva infatti mai guidato in vita sua una macchina da rally e allora ci è voluto il tempo necessario per prendere confidenza con il mezzo e al tempo stesso tutti quegli aspetti con cui un pilota di rally deve confrontarsi come ad esempio le note. Il suo percorso è quindi lungo, anche se Scandola è convinto che Franco stia seguendo la giusta strada.

“Devo dire che Franco ha avuto un bel coraggio ad accettare la sfida di correre a Monza – ha esordito Scandola – questa è la gara conclusiva del Mondiale e i piloti che corrono credo non abbiano mai trovato condizioni così estreme in tutto il 2020. È  stato bravissimo per quanto visto fino ad ora”.

Umberto entra poi nel merito.

“Mi ha colpito la sua velocità di apprendimento. Per una persona normale non è inconcepibile recepire e mettere in pratica tutto così velocemente. È ovvio che lui è un pilota professionista, ma pensavo avesse bisogno di più tempo, invece fin da subito è entrato in sintonia con la macchina, imparando le note e portando la Hyundai al box senza nemmeno un graffio. Che dire, tanto di cappello, perché mi ha stupito”.

Chissà se un giorno lo rivedremo nuovamente in azione.

“Mi farebbe piacere se ci fosse una nuova occasione in futuro. Se Franco lo vorrà cercheremo di impegnarci per soddisfarlo. Ovviamente questa è la sua prima gara, ha tanto da imparare e crescere, ma sono convinto possa giocarsi delle buone carte nei rally passo dopo passo”.

A fare eco a Scandola è Simone Scattolin, navigatore del portacolori Petronas a Monza.

“Che dire, sono entusiasta per quanto sta facendo Franco – ha commentato Simone - per ora sta andando meglio di quanto mi aspettassi. In tanti anni che faccio il navigatore non ricordo delle condizioni così critiche, ma Franco si sta difendendo al meglio, mostrando molta intelligenza. Ovvio che poi, nei rally, serve fare il maggior numero di chilometri per imparare e crescere, ma di sicuro è sulla giusta strada. Sono convinto si stia divertendo”.

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