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MotoGP, Michelin si prepara alla sfida di Portimao: più gomme per tutti

I piloti potranno scegliere tra 4 diverse opzioni di mescola invece delle canoniche 3 e avranno anche un maggior numero di pneumatici a disposizione

MotoGP: Michelin si prepara alla sfida di Portimao: più gomme per tutti

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Il 2021 si avvia verso la fine e l’ultimo appuntamento sarà su una pista inedita per la MoptoGP, il circuito dell’Alagarve a Portimao. Un tracciato lungo poco più di 4 chilometri e mezzo, con 9 curve a destra e 6 a sinistra, un lungo rettilineo, ma soprattutto grandi variazione di pendenza, tanto che viene definito dai piloti un ottovolante.

Affrontare una pista nuova aggiunge molto difficoltà a Michelin, sopratutto in una stagione dove i test sono stati limitati. A venire in soccorso al gommista francese sono stati le prove effettuate qualche settimana fa dai piloti (ma con moto di serie) e dai collaudatori sulle MotoGP.

Le opzioni per quanto riguarda gli pneumatici saranno comunque diverse dal solito per questo fine settimana, perché il regolamento prevede una deroga quando di debutta in un nuovo circuito. Questo significa che i piloti potranno scegliere tra 4 diverse coperture all’anteriore e altrettante al posteriore invece delle canoniche 3.

Per quanto riguarda l’anteriore saranno a disposizione le mescole morbida, media e dura con costruzione simmetrica, più una dura con costruzione asimmetrica, mentre per il posteriore è esattamente l’opposto: morbida, media e dura saranno asimmetriche più una quarta opzione dura simmetrica.

Considerando che i turni FP1 e FP2 saranno più lunghi del normale, i piloti avranno anche un maggiore numero di gomme da potere utilizzare rispetto al normale, quindi 12 (invece di 10) anteriori e 14 (invece di 12) posteriori.

Nel caso dovesse piovere, gli pneumatici da bagnato saranno disponibili nelle mescole morbida e media, sia per quanto riguarda l’anteriore (simmetrico) che il posteriore (asimmetrico).

"È un modo entusiasmante per portare la stagione al culmine, con un circuito nuovo di zecca e le sfide che ne derivano - dice Piero Taramasso, responsabile di Michelin sui campi di gara - E' sempre un momento molto intrigante e intenso quando andiamo da qualche parte per la prima volta, in quanto abbiamo solo i dati dei test, quindi lavoriamo un po' alla cieca senza informazioni sostanziali sulla gara. Detto questo, però, abbiamo avuto un test davvero buono e positivo sia con i piloti della MotoGP con le moto stradali che con i collaudatori che hanno utilizzato le moto che correranno questo fine settimana e abbiamo scelto le mescole in base ai dati raccolti da tutti i piloti e le moto. La pista è molto spettacolare e non vediamo l'ora di gareggiarci. E' un peccato che non ci saranno spettatori per farne una vera e propria gara di fine stagione, ma nella situazione attuale questo è qualcosa che dobbiamo accettare e Michelin farà tutto il possibile per dare a tutti i tifosi che guardano ad casa una gara davvero bella per chiudere questo anno insolito".

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