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Moto2, Valencia: Manzi riporta in pole la MV Agusta dopo 44 anni

Giornata storica per la Casa di Schiranna al Ricardo Tormo, in prima fila anche Garzo e Bezzecchi, 4° Di Giannantonio, 10° Marini, 12° Bastianini, 18° Lowes

Moto2: Valencia: Manzi riporta in pole la MV Agusta dopo 44 anni

Segnatevi questa data: sabato 14 novembre 2020. Già, perché a distanza di 44 anni dall’ultima volta, la MV Agusta è tornata in pole position. Una giornata storica quella di Valencia per il team Forward di Giovanni Cuzari, che grazie a Stefano Manzi ha conquistato un risultato di quelli da incorniciare. L'ultima pole per la Casa italiana fu nel 1976, classe 350, il Gran Premio era quello di Le Mans e alla guida c'era Giacomo Agostini.

Nemmeno Milena Koerner, team manager della squadra di credeva, quando il romagnolo ha fissato il riferimento del turno in 1’34”418. Le emozioni si mischiano tra lacrime e sorrisi per un risultato storico, nonché a dir poco inaspettato.

Invece è tutto vero, perché domani, alle 12:20, ci sarà Manzi a partire davanti al gruppo: “Sono contento di aver regalato a MV un risultato così importante dopo tanto tempo – ha commentato – ho cercato di non commettere errori nel mio giro veloce, soprattutto nella parte centrale e alla fine sono primo”.  

Manzi a parte, c’è da dire che quella di Valencia è stata una qualifica a dir poco incandescente, con ben 18 piloti racchiusi in un solo secondo. Al fianco dell’alfiere Forward ci sarà Hector Garzo. Il pilota spagnolo sognava la pole, ma all’ultimo tentativo è rimasto beffato dall’italiano. A completare la prima fila Marco Bezzecchi, che dopo le difficoltà incontrate al venerdì, ha mostrato di saper riprendere la giusta via, chiudendo a soli 76 millesimi dalla vetta.

Non male come biglietto da visita quello del portacolori dello Sky Racing Team VR46, che domenica scorsa ha centrato il successo al Ricardo Tormo. I suoi punti dalla vetta nella lotta iridata sono 29, dal momento che al comando c’è Enea Bastianini. Un turno amaro per il pilota Italtrans, che non è riuscito ad andare oltre 12° crono, lamentando quattro decimi dalla vetta. È andata però peggio al suo rivale Sam Lowes, che scatterà dalla 18° casella.

C’è però da dire che il britannico, complici le precarie condizioni di salute, ci ha messo il cuore, realizzando un solo riscontro cronometrico dopo la caduta paurosa rimediata nel corso della FP3 del mattino. Tornando ai piani alti, ad aprire la seconda fila sarà Fabio Di Giannantonio (+0.106), seguito da Jorge Martin, mentre ottavo Lorenzo Baldassari (+0.339). Decimo invece Luca Marini. Per lui, terzo nella classifica iridata, si preannuncia una gara tutta alla rincorsa, seguito da Simone Corsi e come già detto, da Enea Bastianini. 14° Bulega.

Niente Q2 per Dalla Porta.

 

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