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MotoGP, Rins: "Mir è costante e ha mostrato di non avere punti deboli"

"Ho in mente il numero 75, i punti in palio. Oggi era fondamentale rimanere in sella alla moto. La gara sarà tutta una sorpresa, perchè nessuno conosce il ritmo e la scelta delle gomme"

MotoGP: Rins:

In prima fila a Valencia non poteva mancare una Suzuki. Non ci sarà però quella di Joan Mir, ma di Alex Rins, autore del secondo crono in qualifica alle spalle del poleman, Pol Espargarò. Una prestazione senza dubbio positiva per lo spagnolo, che ha centrato l’obiettivo prefissato al venerdì.

Da parte sua non manca quindi la soddisfazione, ma al tempo stesso la consapevolezza in vista del GP che potrebbe dare un ulteriore scossone alla lotta iridata.

Oggi era una di quelle giornate dove ci voleva poco per farsi del male ha esordito lo spagnolo – c’era una linea d’asciutto molto sottile da seguire in qualifica e bastava poco per sbagliare la traiettoria e finire a terra. Alla fine però sono felice, perché ho fatto una belle prestazione, portando a casa un risultato positivo”.

La sua mente è quindi proietta alla gara.

“Il meteo prevede asciutto e per tutti noi sarà una sorpresa correre in queste condizioni, dato che abbiamo sempre trovato acqua in tutte le sessioni. Vedremo quindi cosa accadrà. Di sicuro il warmup sarà importante per capire le nostre sensazioni in sella alla moto con un asfalto non bagnato. Anche senza la pioggia, sono dell’idea che la pista non presenterà un grandissimo grip. Ci aspetta una gara con tantissime incognite, come la scelta delle gomme e il ritmo”.

Rins cerca però di essere propositivo.

“Quella di oggi è stata una giornata con tante incognite, ma personalmente mi sento in forma. Alla spalla non ho più nessun problema e in sella alla moto il mio corpo sta rispondendo bene. Sono quindi entusiasta a livello fisico, dato che gara dopo gara mi sento sempre più forte”.

Non manca poi una battuta sulla lotta iridata.

“Come più volte ho detto nella mia mente c’è il  numero 75. Domenica Mir partirà dietro, ma io devo pensare a me stesso, cercando di fare una bella gara. Joan è un pilota forte, giovane, ma soprattutto costante, che ha mostrato di non avere punti deboli e ha tanta voglia di approfittare di questo momento”.

L’ultimo accenno riguarda Ducati e KTM, che nelle scorse settimana hanno girato a Valencia.

“So che hanno girato, magari avranno del vantaggio, ma per me non cambia niente. Dico così perché il nostro assetto si è rivelato competitivo fin dalla FP1 e questo mi rende fiducioso”.    


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