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MotoGP, Ciabatti: "un precedente pericoloso la decisione presa sulla Yamaha"

"Togliere i punti del mondiale Marche e Team è stato il minimo. Una decisione presa dallo Stewards Panel e dopo una riunione della MSMA nessuno farà ricorso, ma per lo sport si tratta di un grave precedente"

MotoGP: Ciabatti:

“Un precedente pericoloso” la decisione presa dai Commissari FIM di infliggere una penalizzazione di punti solo alla Casa ed al team e non ai piloti nel ‘caso Yamaha’, rea di essere intervenuta sui motori infrangendo il regolamento.

Questa è l’opinione di Ducati riportata a Sky dal direttore sportivo Paolo Ciabatti.

“La MSMA ha fatto una riunione ed è stato deciso che la sanzione minima fosse quella di togliere punti dal mondiale Costruttori e da quello squadre alla Yamaha. Come Ducati la accettiamo ma nello stesso momento diciamo che si è venuto a creare un precedente pericoloso e quanto meno discutibile Di fatto quei piloti hanno corso con mezzi irregolari".

Pericoloso perché è ovvio che dalle prestazioni del mezzo dipendono anche quelle dei piloti e, fino ad ora, nel motorismo qualsiasi violazione del regolamento tecnico ha avuto come risultato la squalifica anche dei piloti, per ovvi motivi.

Altrettanto ovvi sono i motivi che hanno portato a questo aborto legale: con una situazione di campionato così delicata e nel contempo interessante non si è voluto infliggere un colpo mortale al campionato.

“Nessuno farà reclamo, né la Ducati né altri”, ha poi concluso Ciabatti.

Ieri sera, appresa la decisione, Marc Marquez aveva fatto un tweet ironico: "ora si scopre che noi piloti non beneficiamo dei vantaggi meccanici. Che stoffa!".

Una puntualizzazione che ovviamente ha scatenato sui social una querelle fra chi dava ragione all'8 volte iridato e a chi gli ricordava alcuni casi di illeciti famosi da lui commessi, come quello nel GP di Argentina quando avendo spento la moto aveva fatto inversione sullo schieramento di partenza.

Non c'è dubbio, comunque, che come in molti altri casi i Commissari FIM più che alle regole si affidino alle 'raccomandazioni'. Inevitabile in uno sport in cui la Federazione Internazionale è inesistente e lo sport è dominato dalla necessita di mantenere lo show.

Parlando della situazione sportiva Ciabatti poi ha aggiunto.

"Speriamo di fare ancora delle belle gare. Di solito con il bagnato andiamo forte. Siamo ancora matematicamente in lizza per il mondiale con Dovizioso. Ai piloti non abbiamo detto nulla, sanno ciò che devono fare. La situazione però è molto difficile perché Mir sta mostrando una costanza di risultati impressionante. L'obiettivo comune sapete qual'è".


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