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Yamaha MT-09 2021: totalmente rivista la naked di Iwata - caratteristiche e foto

Design nuovo, su cilindrata, potenza e coppia, scende il peso. Ecco come si presenta la nuova nuda del mondo "Dark side of Japan"

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Yamaha Motor presenta finalmente una bella novità per il 2021, la nuova naked MT-09, moto vista per la prima volta nel 2013, ed oggi completamente rivista, dopo un restyling avvenuto nel vicino 2018. Oggi è sicuramente una delle moto che più piacciono, non solo per il suo tre cilindri in linea ricco di coppia. Pur rimanendo fedele ai valori di base e fondamentali, la moto vanta ora specifiche più elevate, in quanto risulta essere più leggera, più potente e più avanzata tecnologicamente.

Motore euro5 da 889 cc

Per il 2021, il 3 cilindri in linea è stato completamente riprogettato e ridotto nel peso. Praticamente ogni componente principale è nuovo, compresi pistoni, bielle, alberi a camme e basamento. Nonostante la cilindrata sia superiore, compreso il nuovo scarico, è 700 grammi più leggero rispetto al modello corrente. La cilindrata è stata incrementata a 889 cc aumentando l'alesaggio di 3 mm; gli ulteriori 42 cc portano la potenza massima a +4 CV. 119 i CV dichiarati a 10.000 giri/min. Aumenta poi anche la coppia massima, che arriva a 93 Nm, mentre la coppia di picco è raggiunta a soli 7.000 giri/min, 1.400 giri/min di meno sulla scala del regime. Non manca il nuovo cambio elettronico Quick Shift System.

Altra novità, è il sistema di erogazione del carburante, che al posto degli iniettori fissati direttamente alla testata, trovano ora posizione nella parte posteriore delle teste delle valvole di aspirazione. Questo consente di migliorare la nebulizzazione del carburante (diminuiscono anche i consumi del 9%). La Yamaha Chip Controlled Throttle (YCC T) della MT 09 è stata aggiornata per il 2021. Abbiamo infatti una nuova manopola ed un sensore di posizione dell'acceleratore (di derivazione YZF-R1). Rivisto anche il sistema di aspirazione, ridisegnato. I condotti dello scarico in acciaio inossidabile di nuova concezione hanno una curvatura diversa e pesa 1.400 grammi in meno. Infine, la trasmissione è stata ottimizzata (1a e 2a sono più lunghe), al pari della frizione A&S che sfrutta un materiale nuovo per le piastre di attrito (l'angolo delle camme è stato cambiato per dare più leggerezza alla leva).

Deltabox più leggero e forcellone rivisto

Veniamo ora al telaio, un Deltabox in alluminio pressofuso più leggero e più rigido del 50% del precedente. L'alluminio pressofuso, grazie al CF (Controlled Filling) ha permesso di avere la sezione di parete più sottile di qualsiasi telaio pressofuso prodotto. Il telaio, il telaietto posteriore ed il forcellone in alluminio, sono ora più leggeri di 2,3 Kg rispetto alla struttura precedente. Il cannotto è stato abbassato di 30 mm, mentre il forcellone ad alta rigidità vede un design con la sezione destra "a banana". Pesa poi 250 grammi in meno.

Quanto alle sospensioni, all'anteriore abbiamo una forcella KYB da 41 mm, plurigerolabile (precarico, compressione ed estensione). Il design della sospensione a link progressivo posteriore è stato modificato ed il nuovo mono, sempre KYB, è anch'esso regolabile. Quanto ai freni, abbiamo una immancabile pompa radiale firmata Nissin.

Design nudo

L'aspetto della nuova MT-09 è spoglio. Tutto è ridotto all'essenziale, così da far esaltare le parti meccaniche. In Yamaha la definiscono "coverless", ovvero priva di coperture, dove la carrozzeria non necessaria è stata rimossa. Quel poco che c'è vanta la nuova colorazione Crystal Graphite. La sella (tranquilli, questa non l'hanno tolta!) è dritta e la coda è a punta. In ogni caso, tutto questo ha portato ad un peso di appena 189 Kg, 4 in meno rispetto al modello attuale. Non poteva poi mancare la strumentazione TFT a colori da 3,5 pollici ed le luci full LED.

Tecnologia di bordo

Altra novità per la nuova Yamaha MT 09 è l'IMU a 6 assi Hi Tech, uno degli esempi più sofisticati di elettronica intelligente nel settore. Sviluppato dal sistema utilizzato sulla YZF R1 a partire dal 2015, l'IMU a 6 assi della nuova MT 09 è del 50% più piccolo e del 40% più leggero grazie ad una revisione approfondita del layout dei sensori. Non manca ovviamente il Traction Control System, lo Slide Control System, il controllo del sollevamento della ruota anteriore (LIF) ed il Brake Control (BC). Tre le modalità del TCS di serie.

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