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MotoGP, Rins: "In lotta per il titolo con Mir, non una bella situazione per Suzuki"

"Posso giocarmi il mondiale ma il mio compagno di squadra è davvero veloce. In una stagione di alti e bassi per tutti noi della Suzuki che stiamo facendo della regolarità la nostra forza. Oggi Morbidelli è stato incredibile"

MotoGP: Rins:

La Suzuki si gode il suo momento d’oro nelle classifiche con un pilota in testa al mondiale ed il team primo nella graduatoria delle squadre in un bel testa a testa con Petronas. Il pilota è Joan Mir che però in questa doppietta di Aragon è sempre stato battuto da Alex Rins, vincitore la scorsa settimana e secondo oggi dietro al solo Franco Morbidelli. 

“È stata una bella gara – ha detto Rins – Sona stato più veloce di 7 giorni fa ma Franco ha dimostrato di avere un gran potenziale, all’inizio sono riuscito a stargli dietro perché avevo una doppia morbida e poi lui se ne è andato. Morbidelli è stato incredibile, non ho avuto la possibilità di sorpassarlo perché era davvero troppo veloce ma ad ogni modo sono contento della mia gara”. 

Con una scelta diversa delle gomme avresti potuto insediare il pilota del team Petronas per la vittoria?

“Oggi ho sofferto un po’ con le gomme ma anche la scorsa settimana ero arrivato alla fine della corsa soffrendo un po’ di scivolamento. A 7 giri dalla fine ho visto che Joan era lontano e quindi mi sono tranquillizzato per portare a casa la seconda posizione che è importante per la classifica del campionato”. 

Classifica del campionato che è sempre più complicata con Joan in prima posizione ed un filotto di 5 piloti pronti a darsi battaglia in queste ultime tre gare. Tu chiudi questo gruppo con 32 punti di distacco. C’è qualche possibilità?

Non sono lontanissimo da Joan, sarà difficile e mi rendo conto che non è una bella situazione per Brivio e per la squadra perché hanno due piloti in lotta per il Mondiale. Io ho delle possibilità da giocarmi anche se Mir sta andando davvero molto veloce ed è molto costante. Questa è una stagione di alti e bassi per tutti tranne che per noi che stiamo facendo della regolarità la nostra forza. A Valencia proverò a fare del mio meglio, è una pista che mi piace ma credo che le Yamaha potranno essere molto forti. Bisognerà spingere già da venerdì”. 

Sembra che tu abbia fatto un gran passo in avanti rispetto all’inizio della stagione ed in queste ultime gare sei costantemente sul podio e nelle prime posizioni. Cosa è cambiato? È solo una questione fisica dopo che hai recuperato dall’infortunio o c’è di più?

“In queste ultime gare mi sento molto meglio sulla moto e le mie condizioni fisiche sono migliorate. Ho meno “stress fisico” durante la corsa e sto tornando alle posizioni che mi competono. Sono davvero contento di questo perché sapevo che l’infortunio che ho avuto aveva bisogno di tempo per guarire”

 

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