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Sam Lowes non ha la minima intenzione di accontentarsi e nelle qualifiche di Aragon ci ha tenuto a farlo ben presente. Dopo aver fatto la voce grossa nelle libere, l’alfiere Marc VDS si è ripetuto, centrando la pole sul tracciato del Motorland.
Una prestazione all’insegna della superiorità quella del britannico, capace di bloccare il crono sull’1’51”296, tanto da permettersi il lusso di chiudere il turno con ben tre minuti d’anticipo. In ottica Mondiale tutto sta andando per il verso certo per lui, dal momento che Enea Bastianini (+0.480), leader della classifica iridata, non è andato oltre la sesta piazza.
L’alfiere Italtrans si è quindi dovuto difendere al termine di una qualifica dove ha incassato mezzo secondo. È andata addirittura peggio a Luca Marini. Nonostante il romagnolo sia riuscito a passare lo scoglio della Q1, in Q2 ha faticato non poco a trovare la giusta via da seguire, tanto da accontentarsi dell'undicesimo crono (+0.662).
Una sessione amare per l’alfiere dello Sky Racing Team VR46, chiamato a riscattare le ultime due gare dove non ha conquistato un solo punto. Al suo fianco troverà Jorge Martin, che a fine qualifica se l’è presa con Marco Bezzecchi, tirandogli addirittura un calcio e uno spintone come gesto di reazione per averlo forse rallentato. Il motivo conta poco, perchè questo è un gesto davvero brutto per un pilota, a prescindere dal fatto che il prossimo salirà in sella alla Ducati del team Pramac in MotoGP.
Tornando ai piano alti, a completare la prima fila ci saranno Navarro e Gardner, mentre Fabio Di Giannantonio inaugurerà la seconda consolandosi con il titolo di miglior italiano. Al suo fianco spicca invece Ramirez. Per quanto riguarda gli altri azzurri, 17° Baldassarri, poi la MV Agusta di Manzi. Non hanno oltrepassato lo scoglio della Q2, Bulega, Dalla Porta e Corsi.
